Dopo parecchi mesi di battaglia senza esclusione di colpi per la conquista del lucroso mercato del trasporto auto alternativo ai taxi in Cina, Uber China e la rivale Didi Chuxing sono giunte ad un accordo. Didi comprerà infatti il brand, il mercato e i dati del rivale; in cambio, Uber Technology Inc. riceverà il 17,7% delle azioni di Didi Chuxing, più il 2,3% che verrà distribuito tra gli altri azionisti di Uber China, tra cui il motore di ricerca Baidu. Il valore complessivo di Didi Chuxing, dopo la fusione, toccherà i 35 miliardi di dollari, mentre Uber Inc. diventerà il suo maggior azionista. A sua volta, la società cinese investirà un miliardo di dollari in Uber Inc., mentre il fondatore di Didi, Cheng Wei, e il Ceo di Uber Inc, Travis Kalanick, entreranno vicendevolmente a far parte dei board delle società ex rivali.
L’accordo mette fine a una lunga battaglia per la leadership sul mercato cinese, dove Uber faticava a guadagnare quote di mercato mentre Didi Chuxing ha dovuto, per tenere a bada la crescita del rivale, attuare politiche aggressive al fine di riuscire a mantenere in funzione la propria rete di driver.
Cheng Wei, dopo l’accordo, ha dichiarato che «Didi Chuxing e Uber hanno imparato molto uno dall’altro nel corso degli ultimi due anni. Questo accordo con Uber guiderà il settore dei trasporti via app mobile su un percorso più sano e più sostenibile, con prospettive di crescita superiori».
Didi si era rafforzata nell’ultimo anno unendosi a un’altra sua rivale, Kuaidi, mettendo quindi in ulteriore difficoltà Uber. In totale, per riuscire a entrare in forza sul mercato cinese, Uber era stata costretta ad accollarsi perdite superiori a due miliardi di dollari. Gli azionisti di Uber erano perciò preoccupati per la forte perdita.
A commento dell’operazione, il Ceo di Uber Inc. Kalanick ha scritto: «Come imprenditore, ho imparato che per avere successo si debba porre ascolto alla propria testa, oltre che seguire il proprio cuore. Non ho alcun dubbio che Uber China e Didi Chuxing saranno, insieme, molto più forti». (fs)
© Riproduzione riservata