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In Giappone una nuova festa nazionale: il Giorno della Montagna

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PIANETA GIAPPONE

In Giappone una nuova festa nazionale: il Giorno della Montagna

Nagano (Olycom)
Nagano (Olycom)

TOKYO – Il Giappone è un arcipelago di isole, ma anche un Paese in cui il 70% della superficie è montuosa e le tradizioni secolari legati a religiosità shinto e superstizioni hanno conferito alla montagna uno status divino. Ecco allora “Yama no Hi”: il “Giorno della Montagna”, la nuova festa nazionale che d'ora in poi renderà ogni 11 agosto una giornata extra di vacanza.

Si tratta della 16esima festivita' nazionale, frutto di una legge approvata nel 2014 ed entrata in vigore a inizio anno allo scopo ufficiale di “celebrare una giornata che offra alle persone l'opportunita' di avvicinarsi alle montagne e apprezzarne i benefici”. Pare che si tratti della prima volta al mondo che alla montagna viene dedicata una specifica festa nazionale.

Ma non è il Monte Fuji a essere celebrato: quello è già un mondo a sé. Piuttosto, in primo piano sono le Alpi giapponesi che si ergono nella parte centrale dell'isola principale di Honshu.

Giappone: la nuova Festività nazionale della Montagna

Cerimonia a Nagano. Non a caso la cerimonia inaugurale si tiene a Kamikochi, nella provincia di Nagano dove si trovano 15 delle 23 cime superiori ai 3mila metri: popolarissimo centro di una valle, lungo il fiume Azusa, a 1.500 metri di altitudine che fa da base per le escursioni.
A dir la verita', l'alpinismo e più in generale l'escursionismo sportivo è' un concetto non autoctono: a introdurlo fu il missionario inglese Walter Weston verso la fine dell'800, oltre a popolarizzare la definizione di “Alpi giapponesi” rivelatasi persistente. Oggi si calcolano in circa 8,5 milioni le persone che si dedicano ai trekking montani. Kamikochi èvisitata da circa 1,2 milioni di persone l'anno, compresi numerosi escursionisti stranieri: affollata ma attenta a preservare l'ambiente. Con iniziative che vanno dalla limitazione dei mezzi di trasporto alle campagne di pulizia “Make Kamikochi Beautiful”.

Ambiente e sicurezza. La nuova festività diventa un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulla protezione dell'ambiente, la conoscenza della flora e la sicurezza in montagna. Dopo l'eruzione di due anni fa del monte Ontake e il record annuale di salvataggi in montagna (2.300 circa), la prefettura di Nagano ha emanato una ordinanza che richiede a chi effettua escursioni considerate a rischio di comunicare il percorso che si intende effettuare e i numeri di emergenza da contattare. Apposite mailbox sono state poste all'inizio dei sentieri, ma sono consigliate le comunicazioni via Internet. Alcuni siti Internet si sono trasformati in vere e proprie Web Community degli escursionisti. Un esempio è Yamareco, fondata nel 2005 da Kazumine Matoba: ha 1,5 milioni di visitatori al mese e aggiunge circa 4mila dati al mese sui percorsi. Su Yamareco si possono non solo costruire e visualizzare itinerari tenendo conto delle informazioni meteo e cosi' via: il servizio Yamapla rafforza la sicurezza in vari modi sofisticati. Matoba sta pianificando l'introduzione dei servizi anche in inglese. Lungo i sentieri, infine, ci sono molti cartelli che avvertono di stare attenti agli orsi, dando consigli su come comportarsi in caso di inattesi incontri nella foresta. Di recente gli orsi si sono moltiplicati e sono diventati piu' pericolosi (soprattutto nella parte settentrionale del Giappone), causando alcune vittime.

Il Giappone aveva già l' “Umi no Hi”, la festa del mare (ogni terzo lunedì di luglio). La nuova festività della montagna finirà non solo per promuovere il turismo sui monti, ma le vacanze più in generale, cadendo a ridosso della metà di agosto, quando le aziende concedono di solito alcuni giorni di ferie in coincidenza con le celebrazioni di “Obon” (in rispetto allo spirito dei morti) in buona parte del Giappone.

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