Rischia fino a sette anni di carcere Pat Hickey, 71 anni, il presidente del comitato olimpico irlandese (Oci), presidente dei comitati olimpici europei e membro del Cio, vicepresidente dell'associazione dei comitati olimpici nazionali, considerato uno dei cinque rappresentanti più importanti dello sport mondiale.
A sorpresa, Hickey è stato arrestato questa mattina a Rio de Janeiro nell’albergo del Comitato olimpico a Rio. È sospettato di appartenere a un'organizzazione per la vendita illegale di biglietti per i Giochi di Rio. Organizzazione accusata di aver venduto i tagliandi per le Olimpiadi 2016 a un prezzo a dir poco maggiorato, dopo averli recuperati illegalmente da agenzie autorizzate dal Comitato Olimpico Irlandese, secondo l'accusa della polizia.
«Noi lavoriamo per accertare i fatti», si è limitato a commentare il Cio, che sperava di aver concluso il capitolo scandali con i casi di corruzione ai Giochi di Salt Lake City del 2002, che avevano portato all'esclusione di decine di membri. Questo arresto eccellente non può non riportare alla memoria un altro scandalo di rivendita dei biglietti, in occasione degli ultimi Mondiali di calcio sempre in Brasile, nel quale il principale accusato è Jerome Valcke, ex segretario generale della Fifa, licenziato e poi sospeso 10 anni dal governo del calcio mondiale.
Viste l'età e le precarie condizioni di salute, Hickey dovrebbe finire ai domiciliari. Intanto si è «temporaneamente» dimesso da tutti gli incarichi in seno al movimento olimpico e in particolare da «presidente del Comitato olimpico irlandese, membro del Cio, dall'incarico di presidente dei Comitati olimpici europei e di vicepresidente dell'Associazione dei Comitati Olimpici», ha fatto sapere in una nota il Comitato irlandese. «Contrariamente ad alcune notizie, Hickey si è lasciato arrestare. Era malato quando il mandato di arresto è stato emesso ed è stato portato in ospedale per precauzione».
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