Mondo

Hollande: «sventati attentati in questi giorni». A Parigi…

  • Abbonati
  • Accedi
terrorismo in francia

Hollande: «sventati attentati in questi giorni». A Parigi auto con esplosivi

(Olycom)
(Olycom)

Il presidente francese Francois Hollande nel corso di un discorso solenne su democrazia e terrorismo a Parigi ha riferito che diversi «tentativi» di attentato sono stati sventati in «questi ultimi giorni». Rivolgendosi ai francesi, il presidente socialista non ha escluso la possibilità di nuovi attacchi e ha lanciato un nuovo appello all'unità del Paese. «Vinceremo solo se coesi - ha detto -. La coesione è la nostra migliore protezione».

Solo oggi un nuovo allarme a Notre Dame, Parigi: un'auto contenente almeno sei bombole di gas è stata scoperta nella notte tra sabato e domenica nei pressi della cattedrale simbolo della capitale e della Francia. Lo rende noto l'Antiterrorismo precisando che il veicolo, una Peugeot 607, non aveva targa. L'auto sembrava abbandonata, ma aveva i lampeggianti accesi. All’interno c’era una bombola vuota sul sedile anteriore; altre cinque, piene, erano invece nel bagagliaio. Secondo Le Figaro le bombole non erano collegate a un detonatore o altri dispositivi. Mentre il Monde, riportando una fonte di polizia, scrive che sul sedile anteriore c’erano dei documenti in arabo.

A quando riferisce BfmTv, al momento è in stato di fermo una coppia composta da un uomo di 34 anni e una donna di 29. Il sito di I-telé aggiunge che la donna era nota ai servizi, in quanto schedata S, ovvero come persone sotto attenzione per motivi di sicurezza.

Ieri sera erano state fermate sei persone, ma quattro sono state rimesse in libertà questa mattina, riferisce ancora I-Telé.

Altre due persone, un uomo e una donna, sono state fermate nelle ore successive a Montargis: lo riporta il quotidiano francese Le Parisien. La coppia è stata interrogata dalla polizia antti-terrorismo di Parigi. La vicenda, nel clima di stato d'emergenza per gli attentati terroristici, viene trattata «con la massima attenzione» dalla Procura. Tra l’altro, l'auto sospetta era parcheggiata non lontano dal principale commissariato di polizia del centro.

Il quotidiano Le Figaro ha ricordato che lo scorso 24 maggio, il direttore dei servizi interni della Dgsi, Patrick Calvar, era intervenuto a porte chiuse all'Assemblea nazionale, dicendosi fra l'altro «convinto» che lo Stato Islamico sarebbe passato «allo stadio delle autobomba» in Francia. (Si.Spe)

© Riproduzione riservata