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Il Giappone dei record: una armata di 66mila centenari

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la donna più anziana ha 116 anni

Il Giappone dei record: una armata di 66mila centenari

Misao Okawa, centenaria giapponese in un immagine di repertorio. (Afp)
Misao Okawa, centenaria giapponese in un immagine di repertorio. (Afp)

TOKYO – Era solo 153 nel 1963, quando fu effettuato il primo sondaggio specifico. Quest'anno sono diventati 65.692: un record storico, con un aumento di 4,124 unità in un anno. Sono le persone che in Giappone hanno 100 o più anni. Un crescendo esponenziale che diventa anche un simbolo dell'invecchiamento generale della popolazione.
Le stime sono state rilasciate dal Ministero della Salute e Welfare di Tokyo, con la previsione di una ulteriore accelerazione del trend grazie agli avanzamenti nella scienza medica (i neocentenari, nell'anno fiscale che si chiudera' nel marzo 2017, sono attesi in quasi 32mila).

Curiosa ma prevedibile l'assoluta prevalenza della componente femminile: a fronte di «soli» 8.167 uomini, attualmente sono ben 57.525 le giapponesi centenarie o ultracentenarie (pari all'87,6%). La più anziana si chiama Nabi Tajima, 116 anni, della provincia di Kagoshima: è nata nell'agosto del 1900. Masamitsu Yoshida di Tokyo ha 112 anni ed è l'uomo più anziano del Paese. L'aspettativa media di vita ha raggiunto 87,5 anni per le donne e 80,79 anni per gli uomini. Ci sono 51,68 centenari ogni 100mila abitanti (96,25 nella provincia più “longeva”, quella di Shimane).

Il governo giapponese ha rinunciato a regalare una tazzina d'argento a ogni centenario, come era diventata tradizione: ha ripiegato su una tazzina argentata, per risparmiare sui costi.

Nulla, però, di fronte all'aumento della spesa pubblica per il welfare connessa al rapido invecchiamento complessivo della popolazione.

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