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Il Consiglio d’Europa boccia la maternità surrogata

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Il Consiglio d’Europa boccia la maternità surrogata

(Ansa)
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L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, l'organismo di Strasburgo preposto alla tutela dei diritti dell'uomo nei 47 paesi che ne fanno parte, ha bocciato questa sera con 83 voti contrari (i favorevoli erano 77 e gli astenuti 7) l'adozione della raccomandazione sui diritti dei bambini provenienti dalla cosiddetta “maternità surrogata”. È quanto si apprende da fonti dell'assemblea, che in questi giorni è riunita nella città francese in sessione plenaria.

La maggioranza della delegazione italiana presente in aula ha votato per bocciare il rapporto della parlamentare belga De Sutter, che chiedeva al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa di introdurre linee guida per proteggere i diritti dei bambini nati da accordi di maternità surrogata.

Per essere approvato il rapporto avrebbe dovuto raccogliere il sostegno dei due terzi dei votanti.

Tutti i membri del Movimento 5 Stelle (Di Stefano, Spadoni, Catalfo e Santangelo), due parlamentari di Forza Italia, (Galati e Centemero), le deputate Cimbro (Pd) e Santerini (Democrazia solidale-Centro Democratico) e la senatrice Gambaro del gruppo misto hanno votato contro la raccomandazione De Sutter.

I soli italiani a sostenerla sono stati Nicoletti e Rigoni del Pd e Giro (Fi).

La delegazione britannica si è divisa quasi a metà come anche i tedeschi mentre hanno votato interamente o in maggioranza per approvare la raccomandazione quelle belga, cipriota, olandese, portoghese e ceca.

Immediate le reazioni in Italia alla decisione del Consiglio d’Europa, organizzazione internazionale fondata nel 1949 con il Trattato di Londra

«Noi siamo molto soddisfatti. È un atto autorevole che condanna la possibilità di introdurre questa pratica in quanto lesiva della dignità umana e che si allinea alla decisione già espressa dal Parlamento europeo», afferma la deputata del Pd Fabrizia Giuliani. Anche Livia Turco (già ministra per la Solidarietà Sociale e successivamente ministra della Salute) si dichiara «felice» per la bocciatura da parte del Consiglio d'Europa della «maternità surrogata o “utero in affitto”». «Una pratica che - secondo Turco - lede la dignità della donna e riduce la relazione madre-figlio, che si costruisce durante la gravidanza, a puro fatto biologico».

Soddisfazione infine da Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare. «Spero che questa decisione aiuti la presa di coscienza della assoluta negatività di questa pratica lesiva della dignità della madre e anche del figlio e apra la strada alla dichiarazione dell'utero in affitto come reato universale».

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