Mondo

3/9 14 dicembre 2014. L'attacco al quotidiano Zaman

  • Abbonati
  • Accedi
    LO SCENARIO

    La lunga marcia di Erdogan per eliminare ogni oppositore

    Il pugno di ferro del Sultano si è abbattuto ieri su ciò che resta della democrazia e libertà di stampa in Turchia. Dopo i militari, i magistrati, i rettori universitarie e il quarto potere ora tocca ai parlamentari curdi dell'Hdp fare le spese di una pericolosa spirale repressiva che sta allontanando sempre più la Turchia dall'Europa e dallo stato di diritto. Ma facciamo una breve cronistoria di questa lenta ma inesorabile riduzione delle libertà civili in Turchia.

    3/9 14 dicembre 2014. L'attacco al quotidiano Zaman

    Il 14 dicembre 2014 una vasta retata di polizia giudiziaria in tutta la Turchia prendedi mira giornalisti e personalità critiche del governo guidato dall'Akp, il partito filoislamico di Erdogan. Secondo l'emittente Ntv 32 ordini di arresto sono stati emessi in 13 città del Paese. Gli agenti hanno perquisito anche la redazione di Istanbul del quotidiano Zaman, che in passato è stato collegato a Fethullah Gulen, il predicatore che vive in autoesilio negli Usa ed è uno dei principali avversari del presidente Erdogan dopo esserne stato il principale sostenitore nella lotta contro i militari, custodi secondo la Costituzione della laicità dello stato. Il quotidiano Zaman verrà commissariato il 4 marzo 2016 e secondo la Cnn turk sta per essere chiuso.

    © Riproduzione riservata