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Turchia, lira ai minimi storici dopo gli arresti

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IL FOCUS

Turchia, lira ai minimi storici dopo gli arresti

(Olycom)
(Olycom)

Già indebolita dalle turbolenze politiche che da tempo scuotono la Turchia, la lira turca ha toccato nuovi minimi storici dopo l'arresto del leader e di altri 10 Parlamentari del Partito Democratico del Popolo (Hdp), principale partito curdo. A metà seduta, la valuta turca è in calo dell'1,25% a 3,15 contro il dollaro, livello inferiore anche a quello segnato all'indomani del tentato colpo di Stato di luglio. La lira aveva già perso terreno nelle ultime settimane per i timori sulle prospettive di crescita economica e di instabilità politica, soprattutto dopo che il Governo è passato all'offensiva per concretizzare il progetto di riforma istituzionale che mira a rafforzare i poteri del presidente Recep Tayyip Erdogan.

Nel Paese la tensione è molto alta. A poche ore dall'arresto dei dirigenti del partito curdo, un’auto-bomba è scoppiata davanti alla sede della polizia a Diyarbakir (Sud-Est della Turchia) facendo almeno 8 morti e 100 feriti, secondo il Premier Binali Yildirim, che ha attribuito l'attentato al Partito dei lavoratori del Kurdistan. La lira turca si è svalutata «quasi senza interruzione» negli ultimi mesi, sottolinea Ozgur Altug, economista della Bgc partners, che vede come prossima soglia critica il livello di 3,2 per un dollaro. «Ci troviamo in una terra sconosciuta, di conseguenza è difficile capire quando l'emorragia della lira turca si fermerà», aggiunge l'economista.

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