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La Torre di Pisa vola a Tokyo

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Asia e Oceania

La Torre di Pisa vola a Tokyo

TOKYO - Una nuova iniziativa per celebrare i 150 di relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone e' nel segno della promozione turistica della Toscana. La Torre di Pisa in alabastro composta da 25mila pezzi, capolavoro dei maestri di artigianato artistico di Volterra, e' protagonista della stagione invernale al grande complesso ricreativo del Tokyo Dome, la cui elaborata illuminazione curata da Kimi Hasegawa (Velveta Desing) diventa un omaggio all'Italia.

Il progetto “La Torre di Pisa in Giappone”, sponsorizzato da Qatar Airways, porta la copia d'eccezione del campanile pendente all'interno di Tokyo Dome City fino

al 19 febbraio 2017. “E' questa la terza tappa internazionale della Torre, dopo Mosca e San Francisco - afferma Claudia Bolognesi, direttrice del Consorzio turistico Volterra-Val di Cecina - A marzo sara' la volta di Dubai”. “Per noi e' una grande occasione per far conoscere le nostre tradizioni dell'artigianato artistico”, dice Renato Casini, presidente dell'associazione Arte in Bottega di Volterra. “L'opera in alabastro più grande al mondo mai fatta e' per noi motivo di orgoglio, ma anche rappresenta il frutto di quello che crediamo sia un efficace progetto promozionale per il territorio”, sottolinea Gianni Baruffa, assessore al Turismo e alle attività produttive di Volterra - La stagione turistica che si e' appena conclusa e' andata molto meglio dell'anno scorso e ci sono buone premesse perché' il trend positivo continui”.

“Abbiamo lavorato 4 anni per riprodurre fedelmente ogni elemento della torre - afferma Marco Ricciardi, l'artigiano coordinatore dei lavori del monumento in alabastro - E' interessante che ci sia stata una rottura dell'individualità dell'artigiano, tipica del nostro mondo, per lavorare in team, ognuno con le sue competenze, e creare un'opera che rappresenta si' Volterra ma anche tutta l'Italia e l'eccellenza che il nostro Paese ha sempre dato all'artigianato”. I visitatori del Tokyo Dome potranno partecipare a un contest fotografico, inviando una foto della Torre di alabastro all'account twitter ufficiale della manifestazione (premiazione il giorno di San Valentino, in palio due biglietti per Pisa offerti da Qatar Airways).

Marta Javarone, responsabile eventi e B”B di Toscana Promozione, evidenzia che la regione deve cogliere nuove opportunità in relazione ai cambiamenti del mercato turistico: negli incontri con i tour operators giapponesi e nel contesto dei seminari “informativi e formativi”, e' emerso interesse per nuove proposte (dal turismo in bicicletta a quello del wedding) e una svolta dal tour di gruppo al turismo individuale, dai circuiti tradizionali a una attenzione verso luoghi meno conosciuti per i tanti giapponesi che gia' hanno visitato l'Italia. L'Enit ha organizzato il seminario B2B, al quale hanno partecipato una quarantina di operatori turistici.

Alla cerimonia per l'avvio dell'illuminazione invernale del grande complesso ricreativo del Tokyo Dome, sono stati protagonisti gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini. “Rappresentiamo Firenze e la Toscana nel mondo dal 1966. In Giappone siano gia' stati altre volte, a Tokyo e a Osaka - spiega il leader Alessandro Mini - Il nostro vanto e' il riferimento alla tradizione militare e storica. Le nostre bandiere sono ancora ricamate a mano e costruite con gli elementi di un tempo, esattamente come nella tradizione medievale”.

Prima dell'inaugurazione dell'esposizione, si e' svolta la premiazione – effettuata dallo scultore Kan Yasuda (che vive in Toscana e di recente ha esposto alcune sue opera in marmo e bronzo nelle piazza e strade di Pisa) del concorso “Pisan Romanesque meets contemporary Japan”, rivolto a studenti universitari giapponesi.

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