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In Europa 467mila morti da smog (ma l’aria è più pulita)

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agenzia per l’ambiente

In Europa 467mila morti da smog (ma l’aria è più pulita)

(Fotogramma)
(Fotogramma)

L’aria in Europa ha una qualità sempre migliore. È sempre meno inquinata. Tuttavia non basta: la qualità più fine dell’aria respirata dagli europei non è sufficiente a evitare che ogni anno vengano uccise dallo smog quasi 500mila persone. Per l’esattezza (per quanto esatte possano essere queste stime), 467mila europei muoiono prima del tempo per le malattie indotte dall’inquinamento dell’aria. Lo afferma in uno studio l’Agenzia europea dell’ambiente, braccio tecnico e scientifico dell’Unione europea per il settore ambientale, la cui sede è a Copenaghen.

Questo tipo di studi non si basa su correlazioni esatte di causa-effetto, ma di tipo probabilistico in base a modelli: si tratta di stime secondo cui, data una certa concentrazione di sostanze inquinanti, se ne deducono i possibili effetti.

Mentre aree di inquinamento molto pesante soprattutto nei Paesi dell’Est hanno migliorato moltissimo la qualità dell’aria grazie all’arrivo di nuove tecnologie di produzione industriale, meno impattanti, rimane il grande problema della Pianura padana dove, a dispetto dell’efficienza produttiva, c’è la più disastrosa condizione meteorologica e climatica, e cioè la conformazione del piano padano impedisce la dispersione delle sostanze inquinanti naturali e artificiali a mano a mano che vengono prodotte. E quindi c’è un fenomeno di concentrazione dell’inquinamento.

L’inquinamento atmosferico è «la più grande minaccia ambientale alla salute in Europa», dice l’Agenzia europea. L’inquinamento da particolato così come l’ozono e il biossido di azoto causano o peggiorano problemi respiratori, malattie cardiovascolari, cancro e portano ad aspettative di vita più brevi. Inoltre l’ozono vicino al suolo riduce i raccolti agricoli.
Il report dell’Agenzia europea si riferisce al periodo 2000-2014 e si basa sulle rilevazioni dell’aria in oltre 400 città. Nonostante i miglioramenti, circa l’85% degli abitanti delle città europee nel 2014 sono stati esposti a inquinamento da particolato a livelli ritenuti dannosi per la salute dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

«La riduzione delle emissioni ha portato a miglioramenti della qualità dell'aria in Europa, ma non abbastanza per evitare danni inaccettabili per la salute umana e l'ambiente», afferma Hans Bruyninckx, direttore dell’Agenzia europea dell’ambiente. «Sono necessari maggiori sforzi da parte delle autorità pubbliche e delle imprese, così come dei cittadini e ricercatori».
Il report definisce l’inquinamento da particolato come una miscela di minuscole particelle e goccioline liquide composte da diversi elementi tra cui acidi, metalli, particelle di suolo o polvere. Fonte principale è la combustione di carbone e biomassa (legna, pellet e così via) da parte di industrie, centrali elettriche e famiglie. Altre fonti di inquinamento sono i trasporti, l'agricoltura e l’incenerimento dei rifiuti. Assolto (o quasi) il metano, oggetto di un recente accordo tra Snam, Fca e Iveco, combustibile che riduce in modo fortissimo il particolato e abbassa di circa il 40% le emissioni di CO2.

Stando al più recente rapporto della Legambiente, l’inquinamento dell’aria costa al nostro Paese 60.000 vite e oltre 100 miliardi di spesa sanitaria l’anno.

Nel frattempo, il Parlamento europeo oggi ha approvato una direttiva per imporre limiti più bassi ai principali inquinanti e a Firenze l’assessore regionale all’Ambiente, Federica Fratoni, ha presentato un’informativa preliminare sul Piano regionale per la qualità dell’aria (Prqa).

Per quanto riguarda il documento del Parlamento europeo, l’obiettivo è abbassare entro il 2030 la quantità di inquinanti nell’atmosfera sotto i livelli del 2005; la direttiva è stata approvata in seduta plenaria. Le particelle incriminate vanno dall’anidride solforosa (biossido di zolfo), causa delle piogge acide, fino al particolato formato dalle polveri fini, che può causare malattie respiratorie e cardiovascolari.

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