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Valls non esclude di sfidare Hollande alle primarie della gauche

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Valls non esclude di sfidare Hollande alle primarie della gauche

Francois Hollande (a sinistra) e  Manuel Valls
Francois Hollande (a sinistra) e Manuel Valls

Se la destra francese ha il suo candidato, la sinistra rischia profonde lacerazioni. Nei socialisti si profila un confronto tra il primo ministro Manuel Valls e il presidente François Hollande. Consapevole dell’impopolarità (la più bassa della V Repubblica) dell’attuale inquilino dell’Eliseo, il suo primo ministro Valls per la prima volta non ha escluso di sfidarlo alle primarie socialiste in programma il 22 e il 29 gennaio con la scadenza per presentare le candidature - il 15 dicembre - che si avvicina.
In un’intervista al “Le Journal du Dimanche” (Jdd) Valls ha sostenuto: «Conservo un rapporto di rispetto, amicizia e lealtà con (Hollande) però la lealtà non esclude la franchezza. Il contesto è cambiato. La pubblicazione del suo libro di confessioni (”Quello che un presidente non dovrebbe mai dire”) ha creato un profondo disagio nella sinistra e io, come capo della maggioranza, debbo tenerne conto».

Lunedì mattina c’è stata una presa di posizione molto netta da parte del governo francese, dopo che nel corso delle scorse ore si erano moltiplicate le voci di un possibile rimpasto con sostituzione di Valls. «Non ci sarà una primaria tra il presidente della Repubblica e il primo ministro. Le cose vanno dette, e in modo chiaro, non esiste!» ha affermato Stéphane Le Foll, su Europe 1. Le Foll ha escluso di fatto una candidatura di Valls in presenza di quella, ancora ipotetica, di François Hollande. «Non si può concepire, se non negli spiriti che hanno un po’ troppa tendenza a confondere il loro risentimento personale con l’interesse dei francesi» ha aggiunto. «Il primo ministro ha la possibilità di candidarsi, ma a quel punto non è più primo ministro», ha precisato, evocando di fatto possibili dimissioni di Valls.

Valls ha fatto sapere che è «una questione di giorni» la sua decisione mentre il presidente ha annunciato che comunicherà le sue intenzioni entro metà dicembre.

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