Berlino - Matteo Renzi, per Natale, «regala il prossimo stress test» alla Ue. Lo scrive il quotidiano tedesco 'Faz', in un primo bilancio dell'esito del referendum di ieri in Italia e del conseguente annuncio di dimissioni da parte del premier Renzi. Roma «è di nuovo in una crisi di Governo - scrive il quotidiano - Renzi ha fallito nel suo sforzo di riformare il Paese, altamente indebitato. Le sue dimissioni potrebbero dare forza ai populisti euroscettici in Italia». Per 'Die Zeit', ieri dalle urne e' uscita una «bocciatura spettacolare per l'intero progetto politico» di Matteo Renzi «e non solo per la riforma costituzionale». Le dimissioni del premier «sono la logica conseguenza» del risultato delle votazioni.
Sul quotidiano popolare 'Bild', è in corso una discussione live, a cui è intervenuto anche Clemens Fuest, il direttore dell'istituto di ricerca congiunturale Ifo. Con il dibattito 'Bild' vuole spiegare «quali saranno le conseguenze per i tedeschi dal voto in Italia e in Austria». La bocciatura della proposta di riforma costituzionale in Italia «è un nuovo shock», dicono gli esperti interpellati dal quotidiano, che comporta «enormi pericoli per l'Europa». Fuest ribadisce che l'Italia non può demandare all'Europa in alcun modo la copertura del proprio debito pubblico e, in merito al futuro dell'euro, dice di «avere ancora fiducia» e che «molto dipenderà da quali saranno le prossime mosse in Italia, vedremo chi sarà incaricato di formare il prossimo Governo». «Ho ancora speranza che il Paese riesca a fare le riforme e a restare nell'euro», conclude Fuest. Per il settimanale 'Der Spiegel', ieri «il rottamatore è stato punito» e, quindi, «per l'Italia e l'Europa si prospettano momenti tempestosi».
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