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5/5 La famiglia

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    Dai generali alla famiglia: il «dream team» di Donald Trump

    La verità sulla squadra di governo di Donald Trump, per parafrasare un vecchio adagio, oggi è negli occhi di chi la guarda. È un gruppo rivoluzionario, fatto di outsider e di uomini d'azione votati a cambiare la politica americana, per i suoi sostenitori. Mentre per gli avversari è l'esatto contrario: un ibrido tra una “giunta” di ex militari e un gruppo di top executive e banchieri compromessi, con una spolverata di personaggi improbabili quali l'ex regina del “wrestling” Linda McMahon (all'Ufficio per le piccole imprese). Un team destinato al successo, a far grande l'America scuotendo dovunque possibile l'establishment; oppure una perniciosa armata Brancaleone legata a doppio filo a interessi poco trasparenti. Sia potenzialità che rischi sono presenti e riassunti nella storia dei personaggi scelti

    Jared Kushner, Ivanka Trump, Eric Trump, Donald Jr. Trump, Peter Thiel
    Jared Kushner, Ivanka Trump, Eric Trump, Donald Jr. Trump, Peter Thiel

    5/5 La famiglia

    Jared Kushner, Ivanka Trump, Eric Trump, Donald Jr. Trump, Peter Thiel sono solo alcuni dei nomi di una lista di consiglieri informali ancora in evoluzione e cominciano con la famiglia. Il genero Kushner, marito di Ivanka e a sua volta erede di un impero immobiliare, è considerato uno dei suoi più influenti collaboratori. Avrebbe orchestrato il rimpasto della transizione quando questa era parsa all'inizio inadeguata sotto la guida di Chris Christie. Ivanka è imprenditrice di successo e voci le affidano quasi un ruolo politico da First Lady più che da First Daughter. Eric e Donald Jr. dovrebbero invece soprattutto ereditare la gestione del business familiare, la Trump Organization, anche se non è ancora chiaro come il futuro presidente voglia risolvere gli interrogativi sul conflitto di interessi. Thiel ricopre un ruolo esterno particolarmente delicato: l'investitore e imprenditore hi-tech, che è stato co-fondatore di PayPal, è il principale “ponte” con i protagonisti di Silicon Valley, settore strategico per il futuro dell'economia che in gran parte era schierato contro Trump.

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