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Tunisia, arrestato il nipote di Amri

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«ERA IN CONTATTO CON LO ZIO»

Tunisia, arrestato il nipote di Amri

Le forze di sicurezza tunisine hanno smantellato, in relazione all'attacco terroristico di Berlino, una cellula terroristica di tre membri, di un'età compresa tra i 18 e i 27 anni, tra i quali anche il nipote di Anis Amri, l’uomo ucciso dalla polizia a Sesto San Giovanni. Lo rende noto il ministero degli Interni tunisino in un comunicato. «Uno dei membri della cellula, il nipote di Amri, si ritiene sia stato in contatto permanente con lo zio, comunicando con lui attraverso telegrammi per sfuggire ai controlli».

Il ragazzo avrebbe precisato di essere stato 'reclutato' e convinto dallo zio ad adottare un’ideologia tafikirista (pensiero islamico legato all’idea di jihad) e di prestare giuramento all’Isis. Lo zio avrebbe anche mandato al nipote un’ingente somma di denaro attraverso le poste e gli avrebbe fornito un’identità falsa per permettergli di raggiungerlo in Germania e arruolarsi alla cellula 'tedesca' dell’Isis di Abou Al Wala, di cui lo stesso Amri sarebbe stato l’emiro. Al momento il pubblico ministero ha disposto per i giovani la custodia cautelare in carcere con il sospetto di appartenere a un’organizzazione in relazione con dei crimini terroristici.

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