Mondo

L’accusa di Epa: il software su Jeep e Dodge viola le regole sulle…

  • Abbonati
  • Accedi
IL DIESELGATE FCA

L’accusa di Epa: il software su Jeep e Dodge viola le regole sulle emissioni

(AP Photo/Alan Diaz, File)
(AP Photo/Alan Diaz, File)

L'Epa, Agenzia per la protezione ambientale americana, ha notificato a Fca la violazione del Clear Air Act, ovvero delle norme sulle emissioni, su circa 104mila veicoli. Lo afferma la stessa Epa in una nota, sottolineando che Fca potrebbe incorrere in sanzioni civili. Fca avrebbe installato senza notificarlo un software su modelli del 2014, 2015 e 2016 Grand Cherokee e Dodge Ram 1500 con motore diesel 3mila di cilindrata venduti negli Stati Uniti.

L’installazione del software si traduce nell’aumento di emissioni di ossidi di azoto da parte dei veicoli. La violazione riguarda, continua la nota, 104.000 veicoli. L’Epa sta lavorando insieme alla California Air Resources Board (CARB), che ha già consegnato una notifica di violazione a Fca. «Non aver rivelato l’esistenza di un software che condiziona le emissioni dei veicoli è una grave violazione della legge, che si traduce in un aumento dell’inquinamento dell’aria che respiriamo» dice Cynthia Giles di Epa.

«Ancora una volta un grande produttore di auto ha preso la decisione di business di aggirare le regole ed è stata beccata» dice Mary D. Nichols di Carb. «Carb e Epa hanno preso l’impegno di rafforzare i test sugli sviluppi del caso Volkswagen e questo è il risultato di questa collaborazione».

Il Clean Air Act prevede che i costruttori di auto dimostrino all’Epa di aderire agli standard attraverso un processo di certificazione che prevede la dichiarazione e spiegazione di ogni software che può modificare il livello di emissioni del motore. Fca, prosegue Epa, «non ha comunicato l’esistenza di sistemi di controllo aggiuntivo delle emissioni nella sua applicazione per chiedere le certificazioni per i modelli 2014,2015 e 2016 delle Jeep Grand Cherokees and Dodge Ram 1500, pur sapendo che questa comunicazione fosse obbligatoria». In questo modo secondo Epa avrebbe violato il Clean Air Act.

A settembre 2015, Epa ha istituito e messo in campo una serie di test dai quali è emerso come alcuni veicoli Fca aumentassero le emissioni di ossido di azoto in condizioni di guida normale. Durante questa investigazione, l’Epa ha riscontrato almeno 8 pezzi di software non preventivamente comunicati alle autorità in grado di alterare le emissioni nocive.


© Riproduzione riservata