La prima proposta del presidente Donald Trump in vista della presentazione del budget federale 2018, sarà un aumento di quasi il 10 per cento della spesa militare. Un incremento di 54 miliardi di dollari per la precisione, fanno sapere funzionari della Casa Bianca che vogliono rimanere anonimi, che andrà tutto alle risorse militari a scapito di altre agenzie governative che non si occupano direttamente di difesa, come quelle ambientali.
I soldi dirottati verso la spesa militare verranno tolti anche agli aiuti finanziari ai Paesi stranieri - raccontano i funzionari - in linea con quanto ha sempre detto Trump, vale a dire che gli alleati dell’America devono partecipare di più alla difesa comune. Le proposte finali per il bilancio 2018 saranno presentate dalla Casa Bianca al Congresso a metà marzo.
La spesa per il Pentagono, dopo essere aumentata sensibilmente in seguito agli attacchi detterrositici dell’11 settembre 2001 - è più che raddoppiata in otto anni - ha iniziato una curva discendente a partire dal 2012 che l’ha portata nel 2015 a tornare ai livelli del 2007.
Nell’incontro oggi con i governatori alla Casa Bianca, Trump ha parlato di «uno storico aumento della spesa nella Difesa». «È un messaggio al mondo - ha detto - in questi tempi pericolosi. Dobbiamo garantire che i nostri coraggiosi militari abbiano gli strumenti necessari per prevenire le guerre e nel caso per combattere per noi, con un unico obiettivo: vincere». Trump ha anche promesso che «si inizierà a spendere molto di più in infrastrutture» ma non ha fornito ulteriori dettagli. Se ne saprà di più martedì quando il presidente terrà il suo primo discorso di fronte al Congresso che si annuncia come una specie di manifesto politico in cui sarà forse più chiara la nuova strada che il presidente e i suoi consiglieri vogliono percorrere.
Se ci si concentra solo sul piano economico invece il ministro del Tesoro Steve Mnuchin ha detto che porterà a una crescita del 3%, cifrà che il New York Times riduce al 2,3%. I tagli annunciati oggi dalla Casa Bianca non toccheranno i programmi assistenziali della Social Security e quello sanitario per gli over-65 (Medicare), cosa che aveva già detto ieri il ministro Mnuchin durante un’intervista. Trump oggi ha però ripetuto che farà carta straccia dell’Obamacare con l’aiuto dei repubblicani e rivolgendosi direttamente alle assicurazioni che stipulano le polizze sanitarie ha detto: «Aspettatevi qualcosa di speciale» in arrivo.
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