Nuovo affondo del presidente americano Donald Trump contro il predecessore Barack Obama. In una serie di tweet messi in rete stamattina presto, Trump accusa Obama di averlo fatto intercettare durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali. «Ho appena scoperto che Obama mise sotto intercettazione i telefoni della Trump Tower poco prima della vittoria. Nulla è stato trovato, questo è maccartismo», scrive Trump in un primo tweet. «È legale per un presidente monitorare una elezione presidenziale?», prosegue l’attuale inquilino della Casa Bianca, aggiungendo che «un avvocato potrebbe fare una grande causa, visto che Obama intercettava i miei telefoni lo scorso ottobre».
Terrible! Just found out that Obama had my "wires tapped" in Trump Tower just before the victory. Nothing found. This is McCarthyism!
– Donald J. Trump(realDonaldTrump)
Poi la conclusione della serie di tweet: «Quanto è caduto in basso il presidente Obama per decidere di intercettare i miei telefoni durante il sacro processo elettorale. Questo è il Nixon/Watergate. Cattivo (o malato) ragazzo?».
How low has President Obama gone to tapp my phones during the very sacred election process. This is Nixon/Watergate. Bad (or sick) guy!
– Donald J. Trump(realDonaldTrump)
Non si è fatta attendere troppo la replica di un uomo molto vicino all’ex presidente Obama, Ben Rhodes, ex vice consigliere per la sicurezza nazionale:
«Solo un bugiardo può montare un caso su questo. Nessun presidente può ordinare un'intercettazione. Queste restrizioni sono state messe in atto per proteggere i cittadini da gente come te», ha risposto via Twitter. Rivolgendosi poi a chi ha applaudito il discorso di Trump in Congresso, Rhodes attacca: «È
ancora “presidenziale” chi chiama il suo predecessore malato?».
No President can order a wiretap. Those restrictions were put in place to protect citizens from people like you. https://twitter.com/realdonaldtrump/status/837989835818287106
– Ben Rhodes(brhodes)
Barack Obama non ha mai ordinato alcuna intercettazione verso Donald Trump: «È semplicemente falso». Così, poco dopo il tweet di Rhodes, Kevin Lewis, portavoce dell'ex presidente americano ha replicato alle accuse del tycoon. «Una regola fondamentale dell'amministrazione Obama - ha spiegato Lewis - è stata quella secondo cui nessun responsabile della Casa Bianca ha mai interferito con le indagini guidate dal Dipartimento di giustizia».
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