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Nucleare Iran, Usa vogliono rivedere accordo. Ipotesi nuove sanzioni

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iniziativa di tillerson

Nucleare Iran, Usa vogliono rivedere accordo. Ipotesi nuove sanzioni

Parata militare a Teheran il 18 aprile. Sullo sfondo Khamenei
Parata militare a Teheran il 18 aprile. Sullo sfondo Khamenei

Dopo il raid in Siria e le minacce di un attacco preventivo alla Nord Corea, la Casa Bianca di Trump si concentra sul dossier Iran. Il nuovo presidente degli Stati Uniti ha sempre disprezzato l’accordo sul nucleare raggiunto dal predecessore Obama nel luglio 2015. Il segretario di Stato Rex Tillerson ha confermato ieri che l’amministrazione Trump sta lavorando a una «completa revisione» dell’accordo e non ha alcuna intenzione di «passare la palla».

Come il presidente che lo ha scelto, Tillerson usa un linguaggio diretto e ieri in una breve conferenza stampa ha detto che «l’accordo sul nucleare (firmato dal gruppo dei 5+1) ha fallito il suo obiettivo: un Iran non nucleare». Un Iran che il 19 maggio vota per il presidente con il moderato Rohani autore dell’accordo con gli Stati Uniti che cerca la rielezione, e un agitatore come l’ex presidente Ahmadinejad che torna dopo 4 anni di silenzio.

L’accordo di Obama, secondo Tillerson, “ha comprato” una potenza straniera con ambizioni nucleari «Non è stato usato un approccio prudente durante i negoziati».

Tillerson ha seguito la procedura, ha cioè inviato una lettera allo speaker della Camera Paul Ryan e gli ha annucniato che la Casa Bianca rivedrà tutto l’accordo e soprattutto sta valutandi se continuare con la sospensione delle sanzioni sia effettivamente nel migliore interesse americano. Questo vuol dire che da subito si vuole coinvolgere il Congresso in un radicale cambio di approccio.

Inportante passaggio di questa lettera al Congresso ripetuto poi in conferenza stampa: Tillerson ammette che l’Iran si attiene a quanto stabilito dall’accordo ma continua a fomentare violenze nel mondo. Come a dire: collaborano sul nucleare ma destabilizzano il Medio Oriente.

In quest’ottica non giova alla causa iraniana la notizia della tv panaraba al Mayadinun dell’incontro fra militari russi, turchi e iraniani a Teheran, tema la Siria.

«L’Iran spende la sua ricchezza e il suo tempo per distruggere la pace» dice Tillerson «Le sue ambizioni nucleari sono un grave rischio per la pace internazionale e la sicurezza».

Come altre volte, l’amministrazione Trump ha un approccio duro alle principali questioni internazionali che non si traduce almeno per adesso in un piano: Tillerson non prende posizione sull’accordo, non dice né che lo sostiene né che lo vuole smantellare, anche perché quest’ultima strada realisticamente non è facile da perseguire.



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