In caso di rimonta completata da parte di Fillon e di una suo raggiungimento del ballottaggio assieme a uno dei due candidati più “estremisti” Le Pen e Melenchon, gli investitori avrebbero una reazione positiva, almeno in un primo momento. I voti di Macron potrebbero infatti convergere sul candidato repubblicano decretandone la vittoria. «Gli strascichi giudiziari lo renderebbero però un presidente “zoppo”, che potrebbe non avere la necessaria fermezza sulle scelte complesse e difficili che questo ufficio richiede», avverte Roghi, aggiungendo che «per questo un'ipotesi di presidenza Fillon vedrebbe una prima fase tutto sommato stabile/positiva per i mercati che potrebbe poi subire un cambiamento in negativo nel caso l'affaire “familiare” dovesse acuirsi e prendere una brutta piega, anticipando possibili azioni legali e richieste di decadenza dall'incarico».