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Nasce in Cina una nuova roadmap per la cooperazione internazionale

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Nasce in Cina una nuova roadmap per la cooperazione internazionale

Pechino - Il vertice politico di Yanqi Lake con 29 tra Capi di Stato e di Governo si chiude con l'individuazione di una strada comune per realizzare la strategia One Belt One Road lanciata quattro anni fa dalla Cina. Per l'Italia del premier Paolo Gentiloni lo snodo vero sta nei tre punti chiave sulla par condicio negli appalti, sul fair trade e la tutela dell'IP inseriti con successo durante il lungo negoziato per arrivare allo statement finale.

L'obiettivo è lavorare insieme per le infrastrutture in Eurasia (e non solo) ma anche una nuova visione del futuro in complementarietà con altre visioni e la previsione di mutui benefici e responsabilità e di un futuro condiviso.

LA ONE BELT ONE ROAD

Comunicato congiunto della tavola rotonda dei leader Forum per la cooperazione internazionale

1. Noi, il Presidente Xi Jinping della Repubblica Popolare Cinese, il Presidente Mauricio Macri della Repubblica di Argentina, il Presidente Alexander Lukashenko della Repubblica di Bielorussia, il Presidente Michelle Bachelet Jeria della Repubblica del Cile, il Presidente Milos Zeman della Repubblica Ceca, Presidente Joko Widodo della Repubblica di Indonesia, Presidente Nursultan Nazarbayev della Repubblica del Kazakhstan, Presidente Uhuru Kenyatta della Repubblica del Kenya, Presidente Almazbek Atambayev della Repubblica del Kirghizistan, Presidente Bounnhang Vorachith della Repubblica Democratica Popolare del Laos, Presidente Rodrigo Roa Duterte di La Repubblica delle Filippine, il Presidente Vladimir Putin della Federazione Russa, il Presidente Doris Leuthard della Confederazione Svizzera, il Presidente Recep Tayyip Erdo?an della Repubblica di Turchia, il Presidente Shavkat Mirziyoyev della Repubblica di Uzbekistan, il Presidente Tran Dai Quang della Repubblica Socialista Viet Nam, il primo ministro Hun Sen del Regno di Cambogia, il primo ministro Haile Mariam Dessalegn della Repubblica Federale Democratica di Etiopia, il Primo Ministro Josaia Voreqe Bainimarama della Repubblica delle Figi, il Primo Ministro Alexis Tsipras della Repubblica Ellenica, il Primo Ministro Orbán Viktor dell'Ungheria, il Primo Ministro Paolo Gentiloni della Repubblica Italiana, il Primo Ministro Najib Razak Della Malesia, il primo ministro Jargaltulgyn Erdenebat della Mongolia, il consigliere di Stato Aung San Suu Kyi della Repubblica dell'Unione di Myanmar, il primo ministro Muhammad Nawaz Sharif della Repubblica islamica del Pakistan, il primo ministro Beata Szyd?o della Repubblica di Polonia, il primo ministro e Il presidente eletto Aleksandar Vu?i? della Repubblica di Serbia, il presidente del governo Mariano Rajoy Brey del Regno di Spagna e il primo ministro Ranil Wickremesinghe della Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka, hanno partecipato alla tavola rotonda dei leader del Cinture e del Road Forum for International Cooperazione il 15 maggio 2017 a Pechino. Accogliamo inoltre la partecipazione del Segretario Generale Antonio Guterres delle Nazioni Unite, del Presidente Jim Yong Kim del Gruppo Banca Mondiale, direttore generale Christine Lagarde del Fondo Monetario Internazionale. La tavola rotonda dei leader è stata presieduta dal presidente Xi Jinping della Repubblica popolare cinese.

Quattro anni di lavoro per arrivare alla One Belt One Road

Contesto generale

2. Siamo consapevoli che l'economia mondiale sta subendo profondi cambiamenti, presentando sia opportunità che sfide. Questa è un'era di opportunità, dove i paesi continuano ad aspirare per la pace, lo sviluppo e la cooperazione. L'agenda dell'ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile con l'insieme degli obiettivi di sviluppo sostenibile al suo interno fornisce un nuovo progetto di cooperazione internazionale.

3. In questo contesto, apprezziamo la cooperazione bilaterale, triangolare, regionale e multilaterale in cui i paesi sottolineano l'eradicazione della povertà, creano posti di lavoro, affrontano le conseguenze delle crisi finanziarie internazionali, promuovono lo sviluppo sostenibile e promuovono la trasformazione industriale basata sul mercato e la diversificazione economica. Conosciamo con grande apprezzamento che diverse strategie di sviluppo e iniziative di cooperazione per la connettività sono state avanzate, offrendo ampio spazio al rafforzamento della cooperazione internazionale.

4. Riconosciamo ulteriormente le sfide che l'economia mondiale si trova ad affrontare. Mentre sta sperimentando un modesto recupero, rimangono i rischi negativi. La crescita del commercio e degli investimenti globali resta moderata, e il regime commerciale multilaterale è ancora da rafforzare. Tutti i paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, devono ancora affrontare sfide comuni per eliminare la povertà, promuovere la crescita economica inclusiva e sostenuta e raggiungere uno sviluppo sostenibile.

5. constatando che la One Belt One Road di terra e mare possono creare opportunità tra sfide e cambiamenti, accogliamo e sosteniamo l'Iniziativa per migliorare la connettività tra l'Asia e l'Europa, aperto anche ad altre regioni come l'Africa e l'America del Sud. Fornendo importanti opportunità ai paesi di approfondire la cooperazione, ha ottenuto risultati positivi e ha potenziali potenzialità per offrire maggiori benefici come un'importante iniziativa internazionale.

6. sottolineiamo anche le opportunità che si possono creare attraverso la comunicazione e il coordinamento tra altri quadri e iniziative globali, regionali e nazionali per promuovere la cooperazione nella connettività e nello sviluppo sostenibile, come ad esempio l'Agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030, l'Agenda d'azione di Addis Abeba, l'Agenda 2063 L'Unione africana, l'antica civiltà Forum, il progetto di connettività APEC, l'ASEAN Community Vision 2025, l'Asia-Europe Meeting e il suo gruppo sul percorso di ricerca di connettività, la Caravanserai Customs Initiative, Cina e paesi dell'Europa centrale e orientale. Express-Route, Iniziativa Medio Corridoio East-West, Piattaforma di Connettività UE-Cina, il Partenariato orientale dell'UE, Partenariato eurasiatico basato sui principi di uguaglianza, apertura e trasparenza, l'Iniziativa per l'integrazione delle infrastrutture regionali in Sud America, il Master Plan sulla connettività ASEAN 2025, le Direttive principali per lo sviluppo economico dell'Unione economica eurasiatica unti L 2030, l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, le reti transeuropee di trasporto, Balcani occidentali 6 agenda di connettività, l'accordo di facilitazione commerciale dell'OMC.

7. Riaffermiamo il nostro impegno condiviso per costruire l'economia aperta, garantire il libero e l'inclusione del commercio, si oppongono a tutte le forme di protezionismo, anche nel quadro della Belt and Road Initiative. Ci sforzeremo di promuovere un sistema commerciale multilaterale universale basato su regole, aperto, non discriminatorio e equo, con il WTO al centro.
Obiettivi di cooperazione

8. Vogliamo rafforzare la cooperazione internazionale, inclusa la One Belt One road initiative e varie strategie di sviluppo, sviluppando partenariati di collaborazione più stretti, che includono la cooperazione nord-sud, sud-sud e quella triangolare.

9. Ricordiamo l'importanza di ampliare la crescita economica, gli scambi e gli investimenti basati sul campo di gioco, sulle norme di mercato e sulle norme internazionali universalmente riconosciute. Accogliamo favorevolmente la promozione della cooperazione industriale, dell'innovazione scientifica e tecnologica, della cooperazione e dell'integrazione economica regionali per aumentare, tra l'altro, l'integrazione e la partecipazione delle piccole e medie imprese nelle catene di valore globali. Occorre prestare attenzione alle politiche fiscali e fiscali, privilegiando la crescita e gli investimenti produttivi.

10. Vogliamo rafforzare la connettività fisica, istituzionale e popolo tra tutti i paesi. I paesi meno sviluppati, i paesi in via di sviluppo senza frontiere, i piccoli paesi in via di sviluppo dell'isola e paesi a reddito medio meritano un'attenzione particolare per rimuovere le strozzature di sviluppo e per ottenere una connettività efficace.

11. Cerchiamo di espandere gli scambi tra persone, promuovere la pace, la giustizia, la coesione sociale, l'inclusione, la democrazia, la buona governance, lo stato di diritto, i diritti umani, l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne; di lavorare insieme per combattere la corruzione e la corruzione in tutte le loro forme; Per essere più reattivo a tutti i bisogni di coloro che sono in situazioni vulnerabili come bambini, persone con disabilità e persone anziane; E contribuire a migliorare la governance economica globale e garantire un accesso uguale a tutti alle opportunità e ai vantaggi di sviluppo.

12. Siamo determinati a proteggere il pianeta dal degrado, anche attraverso l'azione urgente dei cambiamenti climatici e incoraggiando tutte le parti che l'hanno ratificata per attuare pienamente l'Accordo di Parigi, gestendo in modo equo e sostenibile le risorse naturali, conservando e utilizzando in modo sostenibile Gli oceani e le acque, le risorse idriche, le foreste, le montagne e le coste, proteggere la biodiversità, gli ecosistemi e la fauna selvatica, combattere la desertificazione e il degrado del terreno in modo da realizzare uno sviluppo sostenibile nelle sue tre dimensioni in modo equilibrato e integrato.

13. Incoraggiamo il coinvolgimento dei governi, delle organizzazioni internazionali e regionali, del settore privato, della società civile e dei cittadini nel promuovere e promuovere l'amicizia, la comprensione reciproca e la fiducia.

Principi di cooperazione
14. Rispettiamo lo spirito di pace, cooperazione, apertura, trasparenza, inclusività, uguaglianza, apprendimento reciproco, mutuo vantaggio e rispetto reciproco rafforzando la cooperazione sulla base di una vasta consultazione e dello stato di diritto, degli sforzi congiunti, dei benefici condivisi e delle pari opportunità per tutti. In questo contesto evidenziamo i seguenti principi che guidano la nostra cooperazione, in conformità alle rispettive leggi e politiche nazionali:

A) Consultazione paritaria: onorare gli scopi ei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, compreso il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dei paesi; Formulando piani di cooperazione e promuovendo progetti di cooperazione attraverso la consultazione.

B) Benefici reciproci: la ricerca della convergenza degli interessi e la più ampia base comune per la cooperazione, tenendo conto delle prospettive di diversi soggetti interessati.

C) Armonia e inclusività: riconoscere la diversità naturale e culturale del mondo e riconoscere che tutte le culture e le civiltà possono contribuire allo sviluppo sostenibile.

D) Operazione basata sul mercato: Riconoscendo il ruolo del mercato e quello dell'impresa come attori chiave, assicurando al governo di svolgere il proprio ruolo e sottolineando l'importanza di procedure di appalto aperte, trasparenti e non discriminatorie.

E) Equilibrio e sostenibilità: sottolineando l'importanza della sostenibilità economica, sociale, fiscale, finanziaria e ambientale dei progetti e promuovendo elevati standard ambientali, pur avendo un equilibrio tra la crescita economica, il progresso sociale e la protezione dell'ambiente.

Misure di cooperazione
15. Affidiamo la necessità di dare priorità alla consultazione delle politiche, alla promozione commerciale, alla connettività dell'infrastruttura, alla cooperazione finanziaria e agli scambi tra persone e persone, e evidenziamo azioni concreti, in conformità delle nostre leggi e regolamenti nazionali e degli obblighi internazionali, ove applicabile, quali:

A) proseguire il dialogo e la consultazione per costruire sinergie nelle strategie di sviluppo tra i paesi partecipanti, sottolineando gli sforzi volti a rafforzare la cooperazione nel coordinamento dello sviluppo dell'Iniziativa con altri piani e iniziative di cui al paragrafo 6 e promuovere partenariati tra l'Europa, Asia, Sud America, Africa e altre regioni.

B) condurre una consultazione approfondita sulle questioni macroeconomiche ottimizzando i meccanismi di cooperazione e dialogo multilaterali e bilaterali esistenti, in modo da fornire un sostegno politico robusto per la cooperazione pratica e l'attuazione di grandi progetti.

C) Rafforzare la cooperazione in materia di innovazione, sostenendo i piani d'azione per l'innovazione nel settore del commercio elettronico, dell'economia digitale, delle città intelligenti e dei parchi scientifici e tecnologici e incoraggiando maggiori scambi sull'innovazione e sui modelli di avviamento delle imprese nell'era Internet per quanto riguarda i diritti di proprietà intellettuale.

D) promuovere la cooperazione pratica in materia di strade, ferrovie, porti, trasporti marittimi e interni, aeronautica, tubazioni di energia, elettricità, fibra ottica, compresi i cavi trans-oceanici, le telecomunicazioni e le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e accogliere lo sviluppo di corridoi multimodali interconnessi; un nuovo ponte di terra eurasiatico, la rotta del Mare del Nord, il Corridoio medio-occidentale ecc. E le principali linee per mettere in atto una rete di infrastrutture internazionale nel tempo.

E) massimizzare le sinergie nella pianificazione e nello sviluppo delle infrastrutture tenendo conto delle norme internazionali ove applicabili e mirando ad armonizzare le norme e le norme tecnologiche quando necessario; Favorendo un ambiente favorevole e una prevedibilità per gli investimenti in infrastrutture da parte del capitale privato; Promuovere il partenariato pubblico-privato in settori che creano più posti di lavoro e generano una maggiore efficienza; Accogliere le istituzioni finanziarie internazionali per aumentare il sostegno e gli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture.

F) approfondire la cooperazione economica e commerciale; Sostenendo l'autorità e l'efficacia del sistema commerciale multilaterale e lavorando insieme per ottenere risultati positivi all'undicesima conferenza ministeriale dell'OMC; Promuovere la liberalizzazione e l'agevolazione del commercio e della liberalizzazione degli investimenti; Consentendo al grande pubblico di trarre vantaggio dal commercio.

G) espandere il commercio sostenendo nuovi settori di crescita del commercio, promuovendo l'equilibrio commerciale e promuovendo il commercio elettronico e l'economia digitale, accolgendo favorevolmente lo sviluppo delle zone di libero scambio e la firma di accordi di libero scambio da parte dei paesi interessati.

H) promuovere la connettività della catena di sviluppo e della catena di approvvigionamento globale, garantendo posti di lavoro più sicuri e rafforzando i sistemi di protezione sociale; Aumentando gli investimenti bidirezionali e rafforzando la cooperazione nelle industrie emergenti, nei parchi commerciali e industriali e nelle zone economiche transfrontaliere.

I) rafforzare la cooperazione per garantire la protezione dell'ambiente, della biodiversità e delle risorse naturali per affrontare gli effetti negativi del cambiamento climatico, promuovere la resilienza e la riduzione dei rischi di catastrofi e di gestire e promuovere l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica

J) riguardo al processo di sdoganamento, rafforzamento della cooperazione allo scambio di informazioni e allo sviluppo del mutuo riconoscimento del controllo, dell'assistenza reciproca dell'applicazione e della reciproca condivisione delle informazioni; Rafforzare la cooperazione doganale al fine di agevolare gli scambi, anche armonizzando procedure e riducendo i costi, ea tal proposito rafforzare la cooperazione per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale.

K) lavorando congiuntamente su un sistema di finanziamento a lungo termine, stabile e sostenibile; migliorare la connettività delle infrastrutture finanziarie, esplorando nuovi modelli e piattaforme di investimenti e finanziamenti e migliorando i servizi finanziari; valutare l'opportunità di servire meglio il mercato finanziario locale; E incoraggiare le istituzioni finanziarie orientate allo sviluppo a svolgere un ruolo attivo e rafforzare la cooperazione con le istituzioni multilaterali di sviluppo.

L) Contribuire a un sistema finanziario internazionale stabile ed equo; Promuovere l'apertura e la connettività tra i mercati finanziari, anche attraverso la mutua cooperazione sui sistemi di pagamento e la promozione dell'inclusione finanziaria; Incoraggiare le istituzioni finanziarie a stabilire una presenza commerciale nei rispettivi paesi e regioni; Promuovendo accordi bilaterali di insediamento e cooperazione in valuta locale e facilitando lo sviluppo delle obbligazioni e dei mercati azionari in valuta locale; Incoraggiando i dialoghi per rafforzare la cooperazione finanziaria e eliminare i rischi finanziari.

M) promuovere gli scambi e le obbligazioni tra persone e persone, approfondendo la cooperazione pratica sull'istruzione, la scienza, la tecnologia, lo sport, la salute, il pensiero scientifico, i media, la costruzione delle capacità anche attraverso stage.

N) Incoraggiare dialoghi tra le civiltà, gli scambi culturali, la promozione del turismo e la protezione del patrimonio culturale e naturale del mondo.

La nostra visione per il futuro
16. Il nostro impegno congiunto sull'Iniziativa Cinghia e Strada e la ricerca di complementarietà con altre iniziative di connettività offrono nuove opportunità e impulso alla cooperazione internazionale. Aiuta a lavorare per una globalizzazione aperta, inclusiva e benefica a tutti.

17. Ricordiamo che la promozione della pace, la cooperazione reciprocamente vantaggiosa e il rispetto dei fini e dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale sono le nostre responsabilità condivise; Raggiungere la crescita e lo sviluppo sostenibili e sostenibili, e migliorare la qualità della vita delle persone sono i nostri obiettivi comuni; Creare una comunità prospera e pacifica con un futuro condiviso per l'umanità è la nostra aspirazione comune.

18. Ci congratuliamo infine con la Cina per aver ospitato con successo il Forum Obor per la Cooperazione Internazionale.

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