Poco dopo il vertice alla Casa Bianca tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e Donald Trump, in coincidenza con l'Independence Day negli Usa e poco prima del G20 di Amburgo di venerdi' prossimo: la Corea del Nord si ripropone come un problema cruciale della politica internazionale con il lancio di un nuovo missile balistico.
Alle 9.40 di questo mattina (le 2.40 di notte in Italia), Pyongyang ha effettuato l'undicesimo test missilistico di quest'anno dall'area di Banghyun nella provincia di North Pyongan. Secondo le prime rilevazioni, il missile ha percorso una traiettoria di circa 930 chilometri in circa 40 minuti prima di inabissarsi nel Mar del Giappone,, probabilmente nella zona economica esclusiva marittima del Giappone (200 miglia nautiche dalla costa). A Tokyo si e' immediatamente riunito il Consiglio per la Sicurezza nazionale, cosi' come a Seul.
Il premier Shinzo Abe ha dichiarato a caldo che il nuovo lancio “dimostra chiaramente che la minaccia nordcoreana continua a rafforzarsi” e che il suo governo si coordinerà con Seul e Washington per aumentare le pressioni su Pyongyang. Abe ha inoltre dichiarato di attendersi che Cina e Russia esercitino un ruolo “costruttivo” a fronte dell'ennesima violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
Al G20 il problema nordcoreana si profila spinoso, specie alla luce del recente peggioramento dei rapporti tra Cina e Stati Uniti legato a vari fattori (dalla vendita di armi americane a Taiwan ai contrasti nel Mar Cinese meridionale). Domenica scorsa Trump ha parlato al telefono con i leader di Cina e Giappone, dopo aver twittato che a suo parere le pressioni cinesi su Pyongyang non stanno funzionando.
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