TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo, dopo un ripiegamento iniziale, ha chiuso oggi in rialzo dello 0,25% a quota 20.081,63 punti, tra volumi di scambi contenuti. La chiusura dei mercati americani per l'Independence Day e la mancanza di nuovi dati macroeconomici importanti hanno ridotto l'attività di trading, tra la cautela degli investitori in vista dell'imminente rilascio di verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve.
Le tensioni geopolitiche causate dal lancio del primo missile intercontinentale da parte della Corea del Nord hanno contribuito a dare un certo supporto a beni-rifugio come yen, obbligazioni e oro. Tuttavia i mercati azionari (compreso quello sudcoreano) non si sono spaventati più di tanto: ne è una conferma anche il fatto che lo yen in giornata ha perso i guadagni iniziali, sostenendo i titoli delle società esportatrici (in particolare gli automobilistici, oggetto di attenzione anche per via degli sviluppi positivi delle vendite sul mercato Usa). Inoltre le azioni dei gruppi attivi nell'industria della difesa hanno perso terreno, dopo i guadagni di ieri.
Intanto è stato reso noto che l'indice PMI Nikkei dei servizi ia giugno è salito ai massimi da 22 mesi a una lettura di 53,3 contro il 53 di maggio, confermando i venti di ripresa dell'economia giapponese gia' manifestatisi nel settore manifatturiero. In Cina l'indice Caixin/Markit dei servizi fa segnare però un arretramento 51,6 contro il 52,8 di maggio.
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