Al cuore delle esercitazioni Zapad-2017, che avranno luogo tra la Bielorussia, il Baltico, la Russia occidentale (regioni di Pskov e Leningrado) e l’enclave di Kaliningrad (Zapad in russo significa “occidente”), ritorna un’unità militare che dopo una storia per certi versi leggendaria era stata smantellata nel 1999, e poi ricostituita 16 anni dopo per volere di Vladimir Putin. La Prima armata corazzata della Guardia è costituita da forze trasferite da altre unità di élite, comprese divisioni motorizzate e corazzate. Conta su 35-50mila uomini, almeno 500-600 carri armati, 300-400 unità di artiglieria. Secondo gli analisti, è stata inserita nell’ambito delle esercitazioni del 14-20 settembre per enfatizzarne visibilmente l’importanza. Come ha detto il generale americano Philip M. Breedlove, comandante Nato in ritiro, quel nome dato all’unità ricostituita non è stato scelto a caso: «Manda un messaggio molto chiaro ai Baltici e alla Polonia».
Costituita nel 1943, l’armata venne impegnata contro i tedeschi sul fronte occidentale, durante la Seconda guerra mondiale. Protagonista della battaglia di Kursk contro la Wehrmacht, della guerra in Ucraina e poi alla testa dell’avanzata dell’Armata rossa in Polonia e a Berlino, la Prima armata corazzata della Guardia divenne parte della forza sovietica di occupazione della Germania, e nel 1968 partecipò all’invasione della Cecoslovacchia contro la primavera di Praga.
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