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Juncker: sì a ministro delle Finanze dell’euro. Sui migranti…

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il DISCORSO SULLO STATO DELL’UNIONE

Juncker: sì a ministro delle Finanze dell’euro. Sui migranti l’Italia ha salvato l’onore dell’Europa. La diretta

Nel discorso annuale sullo stato dell’Unione, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker richiama gli Stati membri a cogliere le opportunità derivanti dalla Brexit e dalla ripresa economica per rafforzare l’Unione, mettendo l’Eurozona al centro del commercio mondiale. Sui migranti tributo all’Italia

    Brexit momento tragico, la Gran Bretagna lo rimpiangerà

    L'uscita della Gran Bretagna è un «momento triste e tragico», ha affermato il presidente della Commissione Ue. «Lo rimpiangeremo sempre e voi lo rimpiangerete presto», ha aggiunto, rivolgendosi a un gruppo di eurodeputati britannici che avevano iniziato a rumoreggiare in aula.

    Votare a maggioranza qualificata là dove occorre l'unanimità

    «L'Unione europea deve avere più influenza sulla scena mondiale, ma deve agire più rapidamente in politica estera», detto Juncker proponendo che «prenda le decisioni a maggioranza qualificata» e non più all'unanimità. Juncker si riferisce alla necessità di sbloccare le decisioni su questioni delicatissime: Iva, transazioni finanziarie, tassazione dell'economia digitale (webtax), la base imponibile per la tassazione delle imprese. È una via per recuperare «l’efficacia istituzionale».

    «Al prossimo giro non sarò candidato alla presidenza»

    Jean Claude Juncker non si candiderà alla presidenza della prossima Commissione europea. Lo ha detto lui stesso nel corso dell'intervento all'Europarlamento.

    Sì a un ministro delle Finanze dell’euro, no a un Parlamento e a un budget separato dell’euro

    Quanto all’architettura della futura area euro, Juncker ha avanzato una proposta: l’Esm - il fondo salva Stati che è intervenuto all’apice della crisi per finanziare Grecia, Irlanda, Portogallo e Cipro - «dovrebbe diventare un Fondo monetario», la Commissione presenterà una proposta formale in materia il prossimo dicembre. «Abbiamo bisogno di un ministro delle Finanze della zona euro, che dovrebbe anche essere vice presidente della Commissione e presidente dell’Eurogruppo». Non serve però un bilancio separato della zona euro, bensì una linea di budget per l’area euro all’interno di un bilancio comune per tutta la Ue. E non serve neanche, ha aggiunto, un Parlamento separato della zona euro.

    Bene il governo italiano sui vaccini

    «I bambini in Romania o in Italia dovrebbero avere accesso alle vaccinazioni per il morbillo come gli altri bambini in Europa senza se e senza ma: per questo appoggiamo le misure nazionali di vaccinazione perche' non possono esserci in Europa morbi evitabili», ha detto Juncker, con un chiaro sostegno all’iniziativa del governo italiano sui vaccini.

    Romania e Bulgaria devono rapidamente entrare nell’area Schengen

    Sul controverso tema degli Accordi Schengen in materia di libera circolazione dei cittadini, Juncker ha assunto una posizione che farà discutere: «L’UnioneEuropea - ha detto - deve rapidamente portare Bulgaria e Romania all’interno dell’area Schengen, e in prospettiva anche la Croazia».

    Un’agenzia europea del lavoro

    L’Unione Europea istituirà un’Agenzia che avrà il compito di far rispettare le regole in materia di lavoro all’interno del blocco, ha detto Juncker.

    Discorso in più lingue: inglese, francese e tedesco

    Juncker, davanti a un’assemblea di Strasburgo dove non si registra il «tutto esaurito», ha svolto il discorso prima in inglese, poi in francese e ora in tedesco, affrontando via via temi diversi.

    Jean-Claude Juncker durante l’intervento a Strasburgo

    Juncker «scioccato dall’inganno ai consumatori da parte dei costruttori di auto»

    «Sono fiero della nostra industria automobilistica -a ha detto il presidente della Commissione - ma sono scioccato dal fatto che i nostri consumatori siano stati ingannati. I costruttori investano sulle auto pulite che sono quelle del domani».

    Sui migranti l’Italia ha salvato l’onore dell’Europa

    Juncker ha voluto rendere «un omaggio all’Italia per la sua perseveranza e generosità» nel salvataggio di vite umane nel Mediterranoe e ha ringraziato «il mio amico» Paolo Gentiloni per il lavoro svolto. «L’Italia - ha sottolineato tra gli applausi Juncker - ha salvato l’onore dell’Europa». Siamo il continente della solidarietà, ha sottolineato, ma questo non toglie che «dobbiamo rafforzare le nostre azioni per respingere i migranti che non meritano la protezione».

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