BRUXELLES
Sono previsioni economiche relativamente positive per l’Italia quelle che la Commissione europea pubblicherà stamani. Entro fine mese, l’esecutivo comunitario pubblicherà l’attesa opinione sul bilancio italiano 2018. Non sono previste decisioni antagonistiche da parte di Bruxelles.
Secondo le stime circolate ieri sera, la Commissione europea prevede una crescita dell’1,5% nel 2017, dell’1,3% nel 2018, e dell’1,0% nel 2019. Rispetto alle stime di primavera, l’esecutivo comunitario si aspetta per quest’anno una crescita superiore alle attese (in maggio stimava la crescita italiana di quest’anno e del prossimo allo 0,9 e all’1,1%). A titolo di confronto, il ministero dell’Economia in settembre prevedeva rispettivamente l’1,5% nel 2017, e l’1,2% nel 2018 e nel 2019.
Interessanti sono in particolare i dati sul debito pubblico italiano che la Commissione europea prevede in calo: dal 132,1% del Pil nel 2017, al 130,8% nel 2018 per scendere al 130,0% nel 2019. Le stime governative prevedono un debito pubblico rispettivamente al 131,6% nel 2017, al 130,0% nel 2018, e al 127,1% nel 2019.
Infine il deficit, secondo la stessa Commissione Ue, dovrebbe essere del 2,1% del Pil nel 2017, dell’1,8% nel 2018 e del 2,0% nel 2019. Leggermente più ottimistiche quelle del governo: 2,1% nel 2017, 1,6% l’anno prossimo, e 0,9% nel 2019.
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