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Altro che Catalogna: sui siti spagnoli «vince» la lotteria di…

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tutti alle prese con «El Gordo»

Altro che Catalogna: sui siti spagnoli «vince» la lotteria di Natale

I preparativi dell’estrazione (Reuters)
I preparativi dell’estrazione (Reuters)

Né indipendentisti né unionisti. In Spagna oggi vince «El Gordo». È vero: in Catalogna i partiti del fronte secessionista hanno conquistato la maggioranza del Parlamento catalano in un voto decisivo per il futuro della regione. Ed è questa la notizia principale su tutti i siti internazionali. Ma non su quelli spagnoli. Oggi, infatti, è il 22 dicembre, data importante per la penisola iberica per un evento sopra tutti: è il giorno di «El Gordo», la lotteria di Natale, la più grande e ricca del mondo, che viene organizzata ogni anno fin dal 1812. È dunque a questo evento, non al voto catalano, che i siti spagnoli dedicano l’apertura:

è il caso di El Mundo,

El Pais

e La Vanguardia.

Non è un caso: si stima che oltre il 90% degli spagnoli adulti acquisti un biglietto per questa lotteria di massa. Comprare almeno una porzione di biglietto è tradizione di tutti. Il montepremi totale è di circa 2,5 miliardi di euro e ci sono più di 15mila modi di vincere. Inoltre, potendo comprare anche solo una parte della «giocata», spesso i giocatori si mettono insieme formando gruppi di acquisto. I biglietti vengono venduti già da luglio e le estrazioni vincenti (che si svolgono abitualmente nel salone “Loterías y Apuestas del Estado” di Madrid o in altri luoghi come il teatro centrale, sempre nella capitale spagnola) distribuiscono quasi il 70% del ricavato, per premi che vanno dai 4 milioni di euro in giù. Per capire chi vince non è necessario collegarsi a un sito internet o rimanere a casa davanti alla Tv: anche passeggiando per le vie delle città spagnole è infatti possibile accorgersi che è in corso l’estrazione perché il volume dei televisori collegati alla diretta permette di ascoltare le voci dei bambini che sorteggiano i numeri cantando. La voce dell’innocenza di un popolo che, evidentemente, non ha mai perso la sua.

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