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Pence: «Pronti al dialogo con Nord Corea, ma serve…

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olimpiadi e diplomazia

Pence: «Pronti al dialogo con Nord Corea, ma serve denuclearizzazione»

Foto Ap
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Gli Stati Uniti sono pronti ad avviare colloqui con la Corea del Nord sul suo programma nucleare pur continuando a mantenere alta la pressione sul regime di Kim Jong Un: lo ha detto il vicepresidente americano Mike Pence nel corso di un'intervista al Washington Post (Wp). Si tratta di un cambiamento di linea politica nei confronti del Paese, che lo stesso Pence ha riassunto con la frase
“massima pressione e impegno allo stesso tempo”. «Il punto è che nessuna pressione viene meno fino a quando il regime di Kim Jong Un non farà qualcosa che l'alleanza crede rappresenta un passo significativo verso la denuclearizzazione. Quindi la campagna di massima pressione continuerà e si intensificherà. Ma se vuole parlare, parleremo».

Dichiarazioni che segnano un cambio di passo dell’amministrazione Trump rispetto al passato, nei confronti della Corea del Nord. E che puntano a riconquistare la scena diplomatica dopo il riavvicinamento delle due Coree in occasione dell’inaugurazione dei Giochi Olimpici invernali, quando la sorella del leader nord coreano, Kim Yo Jong, ha inviato una lettera al presidente sudcoreano Moon invitandolo a un summit a Pyongyang, a margine della cerimonia d’apertura dei Giochi; nella lettera il leader sudcoreano veniva invitato a interpretare un ruolo guida nel processo di riunione delle due Coree dopo settant’anni.

Secondo quanto riferito dal Washington Post, Moon e Pence hanno elaborato la nuova strategia durante le recenti conversazioni mentre assistevano alle gare di pattinaggio di velocità. Ma in molti avevano notato come il vicepresidente statunitense ai margini dei festeggiamenti tra i rappresentanti delle due Coree in occasione della Cerimonia d’apertura dei Giochi invernali.

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