L'immagine dell'Italia all'estero va promossa ma anche aggiornata, dando spazio e visibilita' a nuove generazioni di talenti. Ci prova la Camera di Commercio italiana in Giappone, che – in collaborazione con le altre istituzioni, a partire dall'ambasciata – ha organizzato a Tokyo la terza edizione di “Italia Amore mio!”, un weekend tutto made in Italy che ha attirato la partecipazione di circa 50 mila persone. Si tratta della manifestazione-clou tra quelle organizzate dalla Camera: quest'anno ha puntato su libri, musica e cinema, con alcuni nuovi testimonial, almeno per il Giappone.
Emma Marrone, in tour mondiale, ha attirato l'attenzione del pubblico con la sua energia e col suo nuovo disco “Essere qui”. Vito Shade, col suo freestyle ha suscitato interesse nelle nuove generazioni nipponiche. E' stato compito di La Pina e Emiliano Pepe raccontare l'amore corrisposto degli italiani nei confronti del Giappone con il libro “I love Tokyo”.
Inoltre i siti Unesco italiano sono andati al centro della promozione turistica grazie a Mirabilia, l'associazione che unisce 13 Camere di Commercio, legate, appunto, a siti Patrimonio dell'Umanita' ancora non tra i piu' conosciuti.
In evidenza la a città di Matera, presente all'evento in preparazione di “capitale della cultura europea 2019”. Successo anche per il cinema italiano di Gianluca Vitiello e il suo “Napolitaners” e per Antonio Padovan con “Finché c'è prosecco c'è speranza”. Infine “The Architecture of Beauty» ha visto il coinvolgimento di prestigiosi nomi del mondo dell'architettura che si sono uniti per affrontare il tema dell'antisismico e delle città del futuro. “Italia, amore mio! e' nata dall'idea di raccontare un'Italia nuova, fatta di giovani e di valori. Un'Italia che guarda alla vita con amore ed eleganza in ogni suo aspetto, dal cibo ai motori, ai viaggi e a tutti gli altri settori in cui il nostro Paese esprime la sua eccellenza”, ha dichiarato Antony Strianese, presidente uscente della Camera di Commercio italiana in Giappone. L'evento da quest' anno si replichera' a Nagoya e Osaka.
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