NEW YORK - Lyft si appresta ad arrivare a Wall Street superando le previsioni: indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal rivelano che il pricing del titolo, previsto giovedì sera con le azioni scambiate da venerdì mattina, dovrebbe avvenire oltre la forchetta ipotizzata tra i 62 e i 68 dollari. Il prezzo di sbarco dovrebbe rimanere sotto gli 80 dollari.
Se sarà così, la valutazione del gruppo di trasporto alternativo e “ride hailing” supererà i 23 miliardi di dollari, cifra che rappresentava il top sulla base della forchetta prestabilita. A trainare a rialzo il prezzo alla vigilia è stata la domanda particolarmente robusta da parte degli investitori.
Lyft, fondata sei anni or sono, nell’ultimo anno ha raddoppiato i ricavi a 2,2 miliardi. Una marcia che lefa vantare il terzo
incremento alla vigilia di un’Ipo alle spalle di colossi quali Facebook e Google. L'azienda è pero anche reduce da un passivo stimato in 911 milioni di dollari. Questo, stando a S&P, è un record per una startup nei dodici mesi precedenti il collocamento. Nè Lyft ha pronosticato quando
sarà in attivo. Facebook e Google erano arrivate in nero prima dell'Ipo.
Lo sbarco di Lyft dovrebbe essere seguito da quello della grande rivale Uber. Questa punta a una valutazione che potrebbe raggiungere i 120 miliardi di dollari, dopo che, in passati round di finanziamenti, era stata valutata attorno ai 76 miliardi. A dieci anni dalla nascita è pero' a sua volta in perdita, con passivi trimestrali da oltre 800 milioni mentre intensifica piani di espansione e diversificazione. Successivamente dovrebbe toccare a numerose altre società hi-tech, che hanno già rivelato piani per un collocamento azionario iniziale entro fine anno.
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