Il Consiglio Ue ha adottato le nuove norme sulle emissioni di biossido di carbonio per le auto e i veicoli commerciali leggeri. Obiettivo del regolamento è fare in modo che, dal 2030, le auto e i furgoni nuovi generino in media, rispettivamente, emissioni di CO2 inferiori del 37,5% e del 31% di rispetto ai livelli del 2021. Tra il 2025 e il 2029 autovetture e furgoni dovranno generare emissioni di CO2 inferiori del 15%. Si tratta di obiettivi per l'intero parco veicoli Ue. L'impegno di riduzione delle emissioni sarà distribuito tra i costruttori sulla base della massa media del loro parco automobilistico.
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L'obiettivo generale della nuova normativa è contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell'accordo di Parigi e raggiungere
a livello Ue l'obiettivo di riduzione del 30% entro il 2030 rispetto al 2005 nel settore non coperto dal sistema di scambio
di quote di emissione (Ets), stabilito dalla Commissione europea, che viene tradotto in obiettivi nazionali dal regolamento
sulla condivisione degli sforzi.
Le misure e gli obiettivi si basano sul quadro di politica climatica ed energetica a orizzonte 2030 e sulla strategia dell'Unione
dell'energia, che punta a una riduzione delle emissioni dei trasporti e del consumo energetico. Il minore fabbisogno di combustibili
fossili, indica il Consiglio Ue, “migliorerà anche la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e ridurrà la nostra dipendenza
dalle importazioni di energia da paesi terzi”.
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