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Dossier | N.509 articoli

Circolazione stradale

Giorno per giorno, notizie e approfondimenti su tutto quanto può riguardare i semplici cittadini utenti della strada e chi su strada ci lavora.

    • Moto

    Patente moto: è a Milano la prima pista attrezzata per gli esami

    Da quando per prendere la patente per le moto è diventato obbligatorio un test in circuito da percorrere entro un tempo determinato, la paura di tutti è che possano accadere incidenti. I circuiti sono ricavati in piazzali non attrezzati, dove vengono semplicemente sistemati birilli in modo da riprodurre curve con il grado di difficoltà previsto dai programmi ministeriali dei test. Ora la Motorizzazione inizia a trovare le risorse per superare queste difficoltà. E, nella sua sede di Milano, ha inaugurato il 13 dicembre la prima pista attrezzata (anche con asfalto drenante). Un risultato reso possibile dallo spirito d'iniziativa dei dirigenti, nella speranza che possa essere replicato a breve in altre parti d’Italia. Restano comunque i cronici problemi legati alla carenza di esaminatori, che rendono lunghi i tempi per poter ottenere la patente

  • Se il passeggero è senza cintura, multa anche al conducente

    Raddoppia la multa se il passeggero maggiorenne non indossa la cintura: è una delle novità varate dalla commissione Trasporti della Camera. Quando la norma sarà legge le sanzioni diventeranno due: una per il passeggero trasgressore e l'altra per il conducente. Per il pagamento delle multe resta l'obbligo in solido dell'intestatario del veicolo. Il conducente deve pretendere che le persone a bordo abbiano le cinture allacciate e deve rifiutarsi di partire se qualcuno non lo è. Attualmente chi è al volante viene ritenuto responsabile dal punto di vista assicurativo per danni riportati dal passeggero in un incidente. E deve pagare la multa se i passeggeri senza cintura sono minorenni e non ci sono i genitori a bordo. Due le eccezioni alle nuove regole: per tassisti e per autisti Ncc, ma solo se avranno a bordo cartelli che informano dell'obbligo di allacciarsi.
    PER SAPERNE DI PIÙ
    Passeggero senza cintura, la multa raddoppia
    Guida con il cellulare: patente sospesa subito

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  • Codice della strada, le 5 grandi novità in arrivo

    Tra le novità dell'ultimora spuntano lo “sconto” che rende meno penalizzante tentare un ricorso al prefetto e il casco obbligatorio per i bimbi in bici. Si aggiungono al pacchetto di modifiche al Codice della strada che prevedeva, tra l'altro, la sospensione della patente già alla priva violazione per chi guida col telefonino in mano. Il pacchetto va la settimana prossima in Aula alla Camera e in autunno al Senato

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  • Guida alla rottamazione delle multe stradali

    Valgono circa 7 miliardi di euro le multe che gli italiani devono ancora pagare. Una massa notevole, non entrata – finora – nelle casse degli enti locali che anche su quelle risorse fanno affidamento per la loro attività ordinaria. Il decreto crescita, anche per venire incontro alle esigenze degli amministratori locali, ha dato possibilità ai Comuni di decidere entro la fine di giugno di riaprire il fronte rottamazione delle multe stradali, per dare agli automobilisti la possibilità di chiudere i conti e agli enti locali la possibilità di incassare denaro prezioso. Ma a chi è riservata questa possibilità e a quali condizioni? Lo spiega Maurizio Caprino

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  • Autovelox in città: multa impugnabile senza fermo e banchina

    Illegittimi i provvedimenti dei prefetti che autorizzano autovelox a contestazione differita su strade urbane non a scorrimento. Le multe elevate in città da autovelox fissi su tratte senza banchina per la cassazione sono impugnabili e annullabili. Ma deve trattarsi di multe non contestate immediatamente dalle Forze dell'ordine.La banchina è lo spazio interno alla sede stradale, esterno alla carreggiata, usato per sosta di emergenza o passaggio pedoni. La sanzione può essere annullata per illegittimità del provvedimento del prefetto.

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  • Eco incentivi per tutte le moto elettriche estesi anche a minicar e sidecar

    Un emendamento al decreto crescita estende l'incentivo 2019 per veicoli elettrici o ibridi nuovi a ulteriori categorie. Nell'elenco degli aventi diritto entrano anche microcar, apecar e sidecar. Per motocicli e ciclomotori il bonus si estende: scompare il limite massimo di 11 kw di potenza. Contributo del 30% sul prezzo di acquisto (massimo 3mila euro), se si rottama un mezzo per acquistarne uno elettrico o ibrido nuovo. La rottamazione riguarda motocicli, ciclomotori, tricicli o microcar euro 0, 1, 2 e 3, o ritargati obbligatoriamente per le regole 2011. Rottamazione estesa ai familiari, se conviventi e in possesso del veicolo da almeno 12 mesi.

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  • Bollo auto, le Regioni possono introdurre esenzioni fiscali

    Le Regioni sono libere di introdurre esenzioni fiscali sul bollo auto. Unico vincolo: non possono aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale. Lo ha deciso la Corte costituzionale, con la sentenza 122/2019, depositata il 20 maggio. La questione è sorta all'interno di un contenzioso tra la Commissione tributaria provinciale di Bologna e la Regione Emilia-Romagna riguardante il pagamento della tassa automobilistica regionale per autoveicoli e motoveicoli con anzianità tra i 20 e i 30 anni, classificati d'interesse storico o collezionistico

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  • 30 anni di cinture obbligatorie in auto, come eravamo

    Il 26 aprile 1989 scattò per gli italiani l'obbligo dell'uso delle cinture di sicurezza. La legge ne sanciva l'obbligo per i posti anteriori: per i sedili posteriori l'obbligo scattò un anno dopo. Nel 1986 era già entrato in vigore l'obbligo del casco in moto e nell'estate dell'88 il ministro Ferri aveva abbassato a 110 Km/h il limite di velocità in autostrada. Le cinture servirono anche a preparare il terreno ad altre dotazioni di sicurezza in arrivo come l'airbag e l'ABS

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  • Auto, scatola nera e regolatori di velocità obbligatori in Europa dal 2022

    Da maggio 2022 i nuovi veicoli dovranno essere dotati di dispositivi di sicurezza come l'assistenza intelligente alla velocità e il sistema avanzato di frenata d'emergenza. È quanto stabilisce il regolamento approvato dal Parlamento Ue con 578 voti favorevoli, 30 voti contrari e 25 astensioni che sarà ora sottoposto all'approvazione formale del Consiglio dei ministri per poi entrare in vigore dopo la pubblicazione. L'accordo provvisorio con i ministri Ue era stato raggiunto il 26 marzo scorso

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  • La guida «autonoma» ci sostituirà: ci aspetta un futuro da non guidatori

    Dal 2022 potrebbe diventare obbligatorio l'ISA (Intelligent Speed Assistance) che individuerà il limite di velocità e regolerà l'andatura del veicolo in base a quel limite. Si va verso l'approvazione della direttiva europea sulle dotazioni obbligatorie di sicurezza delle vetture. A dotazioni quali sensori di mantenimento corsia e e di frenata automatica, viene aggiunto l'ISA (Intelligent Speed Assistance): si tratta di un limitatore di velocità che dal 2022 potrebbe diventare obbligatorio. L’Isa Individuerà il limite di velocità tramite telecamera di bordo o la mappa del navigatore e e regolerà l'andatura del veicolo in base a quel limite. Nell'opera di dissuasione si unisce ad autovelox e a sistemi di controllo della velocità media. Guidare potrebbe diventare così noioso che decideremo di delegare il compito ai sistemi di guida autonoma.

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  • Area B al via a Milano, ecco cosa cambierà

    Parte il 25 febbraio a Milano la sperimentazione sull'Area B, la zona che coinvolge tgran parte del territorio urbano e che punta a limitare in modo drastico il traffico di mezzi molto inquinanti. 15 telecamere sorveglieranno il traffico, un numero destinato a salire a 195 nel 2020, per vigilare su 128 chilometri quadrati, pari al 72% dellaa Citta metropolitana. Si tratta di una sperimentazione che tuttavia indica una tendenza importante per tutte le altre città italiane

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  • Multa per semaforo rosso valida anche in caso di giallo “lampo”

    La durata “lampo” del giallo del semaforo non è una giustificazione per evitare l'eventuale multa per il passaggio di un incrocio con il rosso. La Cassazione, con la sentenza 567/19 conferma l'irrilevanza della durata del “giallo” per la validità della sanzione, perché «il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all'arresto». L'automobilista aveva sostenuto che la durata del giallo era stata troppo breve per fermare il veicolo in sicurezza ed evitare di passare con il rosso. Gli scatti del sistema automatico di controllo evidenziavano però come il veicolo avesse impegnato l'incrocio a Unione Terre d'Acqua in Emilia Romagna a semaforo rosso.

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  • Pedaggi autostrade, tariffe congelate ma non per 11 gestori

    E’ vero che sul 90% della rete autostradale i rincari 2019 sono stati evitati, come ha scritto a Capodanno il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. Ma sono pur sempre 11, su un totale di 26, le concessionarie che sono state autorizzate a praticare tariffe più alte dal 1° gennaio. E non gestiscono solo tratte secondarie

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  • Sciopero autostrade durante l’esodo estivo, ecco che cosa può succedere

    Forse non sarà proprio da incubo come è stato descritto, ma causerà disagi e potenziali pericoli. Lo sciopero dei casellanti autostradali proclamato per il 4 e il 5 agosto (domenica e lunedì) dalle principali sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Trasporti) tocca un weekend con previsioni del traffico anche da bollino nero e molti hanno ancora credenze sbagliate su cosa accade in giornate del genere, per cui rischiano di causare incidenti. Ecco come comportarsi.

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  • Dove guardare mentre si guida (e gli errori da evitare)

    Si fa presto a dire che un incidente stradale è dovuto al fattore umano. A parte i casi in cui dietro questa definizione si celano magagne della strada o del veicolo, tra le cause dovute al guidatore ce n'è una di cui si parla poco: la vista. Dove guardava il conducente quando si è messo nella condizione di sbagliare? Guardava abbastanza lontano per capire che tipo di curva stava affrontando? Bisogna tenere gli occhi dappertutto, quando si guida. Ecco alcuni esempi

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  • Segnalare la polizia via Whatsapp (e non solo), ecco cosa si rischia

    C’era una volta il lampeggio di avvertimento. Cioè il guidatore che ti avvisava con ripetuti colpi di fari abbaglianti che a breve avresti trovato una pattuglia appostata a bordo strada per controlli. Troppo rischioso, quando le forze dell'ordine decidono di dare una stretta. Oggi si può fare in modo molto più discreto (ma anche infinitamente più pericoloso) prendendo in mano il telefonino e avvisando i propri contatti su Whatsapp. Ma si rischia anche così.

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