2/7 Forza Italia: Partito popolare europeo (Democratici cristiani)
Forza Italia, rappresentata oggi a Bruxelles da otto eurodeputati, confluisce nel gruppo del Partito popolare europeo: la coalizione di centrodestra che rappresenta il più grande gruppo politico su scala Ue. I suoi 219 deputati arrivano da forze di ispirazione democratico-cristiana e liberale, con qualche eccezione più spostata a destra. Fra gli esponenti ci sono, variamente, la Unione Cristiano-Democratica (Cdu) di Angela Merkel, il suo partito gemello bavarese Unione Cristiano-Sociale (Csu), gli spagnoli del Partido Popular e i greci di nuova Democrazia. L’affiliazione più controversa è quella di Fidesz, il partito nazionalista del primo ministro ungherese Vikor Orban. Oltre a Forza Italia, ne fanno parte anche il Nuovo centrodestra e la Südtiroler Volkspartei.
Con chi si allea, con chi no. A propria volta, il Ppe dovrebbe cercare di coalizzarsi con Socialisti, liberali e verdi per costruire un blocco unico filoeuropeo. È lo scenario più verosimile, anche se singoli esponenti hanno aperto a un dialogo con le famiglia di destra o ultradestra in affiancamento (o sostituzione) dell’asse pro-Ue immaginato con il centrosinistra. In questo caso il Ppe potrebbe collaborare con il gruppo dei Conservatori e riformisti o con l’asse sovranista lanciato da Matteo Salvini: un’ipotesi che troverebbe la sponda di partiti collocati più a destra che al centro, come Forza Italia, ma l’opposizione delle sigle ancorate a una tradizione cristiano-democratica o cristiano-sociale. Sembra del tutto irrealistica qualsiasi vicinanza con la Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordic
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