6/9 Elezioni Europee 2019 / In Svezia e Danimarca vincono i socialdemocratici, populisti danesi dimezzati
In Svezia, il Partito socialdemocratico dei lavoratori (S&D) del premier Stefan Lovfen vince col 24% e un margine di otto
punti, sull'avanzata dei nazionalisti Democratici svedesi (Ecr), al 16% (guadagnano 6% rispetto al 2014). Il conservatore
Moderaterna (Ppe) è al 17% (+3%), mentre il liberale Centerparteit (Alde) ottiene il suo miglior risultato di sempre 11% (+4%).
In Danimarca i socialdemocratici, guidati dalla leader Mette Frederiksen, sono in testa alle Europee con il 22,9%, un risultato
migliore di oltre 3 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2014 (19,1%). Al secondo posto, i liberali di Venstre, con
il 20,5%, in aumento dal 16,7 di cinque anni fa. Crollano invece gli euroscettici del Partito del popolo danese, dato al 13,2%
rispetto al 26,6% del 2014. Il Partito socialista danese, di stampo ambientalista, otterrebbe invece il 12,3% dei consensi
(+1,3%).
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