NEW YORK - Donald Trump con un tweet ha annunciato che dalla prossima settimana gli agenti dell'immigrazione daranno inizio a un arresto di massa dei migranti irregolari nelle principali città degli Stati Uniti. “La prossima settimana comincerà un piano per rimuovere milioni di immigrati irregolari che vivono illegalmente nel nostro Paese. Verranno rimpatriati con la stessa velocità con la quale sono arrivati negli Stati Uniti” ha scritto Trump. Ad aprile il direttore dell'Immigrazione Ronald Vitiello e la ministra degli interni Kirstien Nielsen sono stati licenziati dal presidente su due piedi per la loro esitazione nell'attuare il piano di deportazione di massa e di rientri forzati degli immigrati irregolari.
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Trump stasera a Orlando, in Florida, lancerà ufficialmente la sua campagna elettorale per il 2020. La tolleranza zero agli immigrati è una della promesse che il presidente in questi primi tre anni alla Casa Bianca non è riuscito a mantenere pienamente verso la sua base elettorale più radicale di estrema destra. A partire dall'impegno per costruire il muro al confine con il Messico. Trump ha ridotto gli ingressi di irregolari ma ha anche separato i bambini dai genitori al confine. Il caso più eclatante riportato dai giornali in questi giorni è quello di un bimbo di appena quattro mesi di vita separato dalla madre immigrata irregolare bloccata al confine con il Messico.
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