Quella al museo Nicolis di Villafranca di Verona è “una tra le più belle mostre dedicate alla Vespa mai allestite”: è l'opinione di Luigi Frisinghelli, presidente del Registro storico Vespa che si sta occupando dell'esposizione di 70 modelli per celebrare gli altrettanti anni del mito Piaggio. In esposizione anche alcuni modelli rari, come le tre serie Sport – per la prima volta visibili insieme – e le Gran Turismo e le Scocca piccola che hanno accompagnato la gioventù di tre generazioni.
UN'ICONA DI STILE. Simbolo in tutto del mondo dello stile italiano, la Vespa ha saputo incarnare le trasformazioni degli ultimi 70 anni, dalla rinascita economica fino all'epoca dei social media, attraverso la pubblicità e il cinema: al cambiare dei modelli, infatti, corrispondono nuovi linguaggi pubblicitari (come lo slogan “chi Vespa mangia le mele” degli anni 70 o “l'Italia s'è Vespa” per la PK50 e 125 del 1982), un nuovo immaginario della donna e della vita di coppia, nuove trasposizione cinematografiche (a partire dalla Vespa de 1951 di “Vacanze romane”).
Vespa, il mito di Piaggio compie i 70 anni
UN MUSEO ANCHE VIRTUALE. Foto, racconti ed esperienze dei visitatori entreranno a far parte della mostra al museo Nicolis: le foto postate su Twitter e Instagram con #ExhibitionVespa, infatti, saranno trasmesse in streaming su uno schermo all'interno del percorso espositivo. La foto più coinvolgente darà la possibilità al suo proprietario di esporre la propria Vespa tra quelle in mostra.
QUATTRO VESPA NEL VENETO. Contemporaneamente alla mostra, quattro modelli di Vespa saranno disseminati in alcuni tra gli snodi turistici più strategici del territorio: l'aeroporto Valerio Catullo, la funivia Malcesine Monte Baldo, l'Hotel 2 Torri di Verona, e, infine, il negozio di candele Soul Light Design di Desenzano sul Garda.
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