Agosto bollente per il mercato italiano dell’auto che chiude il mese con 71.576 immatricolazioni ed un incremento del 20,12%. Una crescita sorprendente - ammette Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor - dopo il rallentamento registrato a luglio (+2,9%). Una frenata che seguiva 17 incrementi mensili a due cifre. Per Quagliano il dato di agosto «testimonia che la voglia di auto degli italiani continua ad essere molto alta». Anche perché - avverte il presidente di Csp - esiste ancora un forte contringente di domanda di sostituzione rinviata negli anni della crisi».

Non tutti, però, condividono l’ottimismo di Quagliano. Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, è infatti convinto che il dato di agosto sia stato “gonfiato”. Già ieri Pavan Bernacchi aveva messo in guardia contro una eventuale crescita a doppia cifra perché, a suo avviso, senza le ormai abituali forzature (a partire dai km zero) il mercato si sarebbe chiuso con un incremento del 2%. Dunque molto lontano dal 20,12% ufficiale.

Ma la replica arriva proprio da Quagliano: «Il fenomeno dei km zero dura da molti anni ed è divenuto strutturale non solo nel mercato italiano ma anche all’estero». Di conseguenza anche l’evidente presenza di immatricolazioni di questo tipo non inficia la positività del risultato complessivo. Per Quagliano è tornata a crescere la fiducia degli operatori del settore. Non è così per tutti. L’Osservatorio Findomestic evidenzia, al contrario, un netto calo della propensione all’acquisto di auto nuove (e di moto nuove) mentre aumenta l’interesse per le vetture usate.

Per quanto rigurda l’andamento delle principali marche, il gruppo Fca vede Jeep crescere del 56,69%, Fiat del 26,09%, Alfa Romeo del 26,07% mentre Lancia perde l’1,90%. Complessivamente la crescita è del 24,11% per una quota che sale al 28,92%. Sul mercato americano il gruppo è cresciuto del 3%, con Jeep a +12% mentre Fiat ha perso il 21% e Chrysler il 22%.

Tornando in Italia, Volkswagen conserva la prima posizione tra i marchi stranieri e cresce del 4,44%. Precede Ford (+5,16%) e Opel (+7,59%). Crescono di più i francesi, con Renault in progresso del 22,55% (e Dacia dell’84,66%), Citroen del 25,66% e Peugeot del 16,79%. Aumentano del 6,56% le consegne di Audi e del 30,67% quelle di Bmw, con Mercedes che cresce del 22,25%. Agosto positivo anche per Seat (+7,23%) e soprattutto per Skoda (+41,75%). Tra le asiatiche , Toyota aumenta le consegne del 18,32%, Hyundai del 30,64% e Kia del 27,38%. Bene anche Suzuki (+28,66%), Jaguar (+312,70%) e Land Rover (+136,03%). In flessione Nissan, Volvo e Mitsubishi.

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