Brexit mette a rischio la produzione nel Regno Unito del suv Nissan Juke, uno dei modelli di maggiore successo (e volumi) della casa giapponese (il secondo dopo Qashqai). Secondo l'autorevole Automotive News Europe, Nissan starebbe infatti ripensando gli investimenti nel Regno Unito e in particolare nello storico stabilimento di Sunderland nel quale viene costruito il Juke e dove, secondo i piani, potrebbe essere realizzata anche la seconda generazione. Ma Nissan starebbe ripensando l'allocazione dell'impianto per il modello che debutterà il prossimo anno e che dunque potrebbe essere costruito altrove. Il Chief Performance Officer, Trevor Mann, ha infatti dichiarato che Nissan non intende al momento garantire con certezza un futuro produttivo del suv compatto nella fabbrica.
Carlos Ghosn, il numero uno di Renault nissan infatti avrebbe chiesto al governo britannico delle compensazioni qualora Nissan dovesse pagare tariffe per esportare i modelli prodotti a Sunderland.
La Casa giapponese sta in sostanza attendendo gli esiti (probabilmente lunghi) delle trattative tra il n.10 di Downing Street e l'Unione Europea su come arrivare ad un accordo dopo la decisione dei cittadini britannici di dare addio all'UE. Nei giorni scorsi, in occasione delle giornate stampa del Salone di Parigi.
Ghosn sarebbe comunque pronto ad approvare nuovi investimenti nel Paese, ma è chiaro che sta aspettando di conoscere le tempistiche esatte della Brexit e le eventuali conseguenze. Il Presidente non è disposto ad attendere quei 2-3 anni stimati per concludere l'uscita della GB dall'UE e sta cercando di cautelarsi. La nuova generazione di Juke è attesa nel 2018 e fino ad oggi la produzione era destinata a Sunderland
La fabbrica è il più grosso impianto Nissan in Europa, Nata come fabbrica cacciavite per produrre la Bluebird a metà degli anni Ottanta ora ha un output annuale di 500mila veicoli, quasi tutti esportati nei mercati dell'unione Europea. A Sunderland oltre a Juke sono prodotti modelli come Qashqai (bets seller della marca), Note, l'elettrica Leaf e la Infiniti Q30.
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