Barcellona - Svelata la quarta generazione dell'ammiraglia Audi, la A8. Che, come anticipato nei giorni scorsi, sarà equipaggiata con molti dispositivi relativi alla guida autonoma. I primi proposti sono l'AI Parking Pilot, l'AI Garage Pilot e l'AI Traffic Jam Pilot. Un'ulteriore primizia è quella della presenza dell'impianto elettrico principale a 48 Volt, necessario per gestire molte delle nuove funzionalità disponibili, tra cui l'inedito AI Active Suspension. Da sottolineare, poi, anche l'introduzione dell'Adaptive Driving Assistant, un'evoluzione del cruise control attivo che lavora da 0 a 250 kmh integrando il Lane assist e il Traffic jam per un completo controllo degli spostamenti laterali e longitudinali.
La sigla “AI” a cui si è fatto riferimento ad inizio articolo (l'AI Traffic Jam Pilot), indica l'apparato di intelligenza artificiale che la A8 mette a disposizione di chi siede al volante, capace di gestire autonomamente la guida fino a 60 km/h nel traffico. Acceleratore, freno e sterzo sono “presidiati” dal computer attraverso il sistema zFAS. Si tratta di una centralina elettronica, cuore pulsante dell'autonomous driving Audi, in grado di ricostruire un'immagine di tutto ciò che circonda la vettura. In questa fase il guidatore può togliere le mani dal volante fino a quando l'Audi A8 non richiederà un intervento. In assenza di feedback, l'auto si fermerà nel primo spazio disponibile. I dati sono raccolti con una telecamera frontale, il radar, i sensori a ultrasuoni e l'innovativo scanner a tecnologia Laser. Si tratta del primo caso accertato di vettura al Livello 3 nella graduatoria dei sistemi di assistenza alla guida. La Tesla non fornisce al momento le stesse specifiche del modello Audi.
Anche l'AI Parking Pilot e l'AI Garage Pilot non richiedono l'intervento di chi guida. Sono infatti in grado di far entrare e uscire la A8 da un garage e di gestire le manovre attraverso il semplice input del proprietario attraverso il proprio smartphone. Nella nuova MyAudi App è presente una specifica funzione, in cui il guidatore può tenere premuto il tasto AI per poter eseguire le manovre dall'esterno e avere una visione a 360 gradi grazie alle telecamere di bordo. A manovra conclusa, la A8 inserisce automaticamente la posizione P della trasmissione e spegne il propulsore.
Con 5,17 metri, 37 mm in più rispetto al modello che va a sostituire, l'ammiraglia di Ingolstadt risulta davvero imponente. Soprattutto per la scelta di dare ancora più risalto alla mascherina single frame. I gruppi ottici anteriori a matrice di Led con tecnologia laser ne seguono i contorni, mentre dietro è previsto un inedito elemento Oled che percorre l'intero portellone. La piattaforma Audi Space Frame utilizza alluminio, magnesio e carbonio, migliorando così del 24% la rigidità torsionale, il che ha permesso di ridurre ulteriormente le vibrazioni trasmesse nell'abitacolo.
A bordo si assiste ad una vera e propria rivoluzione: il volante è a quattro razze oltre che multifunzione, e la console centrale propone un doppio display touch: quello più basso da 8,6 pollici sostituisce i comandi fisici tradizionali, mentre quello superiore da 10,1 pollici controlla l'infotainment. Sparisce del tutto l'interfaccia MMI Touch vicino alla leva del cambio automatico, visto che il display inferiore è utilizzato anche per scrivere con le dita e per inserire comandi specifici. Entrambi i display dispongono della funzione di swiping, ma sono previsti anche i comandi vocali. Il pacchetto Audi Connect con connessione LTE integra pure il sistema Car-To-X, che permette di far dialogare la A8 con altre auto e con le infrastrutture esterne (dotate dello stesso dispositivo).
Alla base della multimedialità di bordo della nuova piattaforma MIB 2+ si trova il processore K1 della Nvidia. Un secondo processore K1 è dedicato all'Audi Virtual Cockit con display da 12,3 pollici, ora dotato di grafica HD con risoluzione 1920x720 pixel, abbinabile in opzione al nuovo head-up display. I passeggeri che siedono dietro, in particolare quelli della A8 in versione L (a passo allungato) possono contare anche su speciali sedili singoli con regolazioni elettriche, consolle dedicata con display Oled da 5,7 pollici e poggiapiedi con massaggio e riscaldamento. Sempre nella zona posteriore sono previste luci di lettura a matrice di Led, infotainment dedicato con due tablet removibili da 10,1 pollici e un sistema per effettuare chiamate separato da quello riservato agli altri posti.
Come già anticipato nelle scorse settimane, un altro passo avanti è stato compiuto dal punto di vista tecnico, introducendo nuove sospensioni pneumatiche a controllo elettronico. La nuova A8 adotta anche l'asse posteriore sterzante. Una soluzione che consente di rendere agile un'ammiraglia di tale portata, con un raggio di sterzata di 11,4 metri. Ciò ha permesso di utilizzare un rapporto più diretto per l'asse anteriore, migliorando pertanto il feeling di guida. A questo elemento va aggiunta l'efficienza della trazione quattro con torque vectoring. Di base il 60% della coppia è trasmessa all'asse posteriore.
L'Audi ha scelto di elettrificare l'intera gamma A8. Al lancio sarà offerta nelle varianti V6 3.000 cc TDI e TFSI. Il diesel eroga 286 cv, mentre il benzina raggiunge i 340 cv. In un secondo tempo, si aggiungeranno alla gamma il V8 di 4.000 cc TDI da 435 cv e il V8 TFSI da 460 cv, oltre alla top di gamma W12 6.000 cc da 590 cv. Tutte le unità adottano un alternatore a cinghia (BAS) collegato all'impianto 48 Volt di bordo: il dispositivo consente di veleggiare a motore spento tra 55 e 160 km/h per un tempo che può arrivare a 40 secondi, riattivando poi l'unità in maniera fluida; inoltre, recupera energia e controlla lo Start&Stop, attivo già sotto i 22 km/h.
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