Come si poteva immaginare l'asta organizzata da RM-Sothesby's sta per i 70 anni di Ferrari conferma il valore del marchio, con cifre pronte a battere ogni record. Se numeri a sei zeri per le auto sono la normalità per le vetture di Maranello, cifre record stanno arrivando anche da oggetti come una valigia 24 Ore a marchio Ferrari battuta a 8000 euro, il manuale di istruzioni della Daytona a 15.000 euro, cerchi della Dino a 15.000 euro.

Continuando tra le sorprese arriva la plancia di una 330 Gt a 15.000 euro, ben 23,000 euro per la il kit di riparazioni pneumatici (il cric e gli attrezzi necessari) dedicato alla 275/365 GTB/4 e 22 mila euro per tre carburatori Weber 40 Dcf del 1952. Salendo con le cifre la maquette della 812 Superfast, ovvero il modello usato per sviluppare la vettura in galleria del vento, è stato battuto a 605 mila euro quando il modello reale (e funzionante) ha un prezzo di listino di circa 290 mila euro.

Passando alle vetture funzionanti, una Ferrari 348 TS è stata battuta ad oltre 155 mila (modello che si trova facilmente a meno di 60.000 euro) euro mentre la 458 mimetica di Lapo Elkann e realizzata da Garage Italia Custom è stata aggiudicata per 335 mila euro. Le cifre iniziano a salire con la Ferrari 488 Spider “Green Jewel”, modello celebrativo arrivato a ben 960 mila euro. Per superare la soglia del milione di euro è servita una Ferrari Enzo, partita da una base d'asta di un milione e 650 mila euro e arrivata ad oltre 2 milioni.

Si sale di prezzo con la Daytona 365 GTB/4 Spider del 1973, battuta a 2,2 milioni di euro. Cifre da capogiro anche per la Ferrari GTB/4 Daytona in alluminio, unica versione in alluminio e ritrovata in un garage in Giappone coperta di polvere, arrivata a 1.6 milioni di euro. Numeri record anche per la 288 GTO del 1985, aggiudicata a 2.9 milioni di euro. Regina dell'asta non poteva che essere la Ferrari 250 GT Swb Berlinetta Competizione seconda serie del 1960. esibita con una base di asta 6, 256 milioni e battuta a 7,35 milioni di euro. Sempre a quotazioni milionarie è stata battuta una 250 GT LWB California Spider del 1959, modello battuto a 7 milioni di euro.

Infine una curiosità: sul palco dell'asta Sotheby's organizzata in mezzo al circuito di Fiorano è arrivata sulle note di Start Me Up, la Ferrari 430i del 1983 appartenuta a Keith Richard, chitarrista dei Rolling Stones. È stata venduta a 300mila euro, tre volte il valore reale

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