Due bolidi con caratteristiche tali da “impensierire” la famosa e supercitata Tesla. Il nome della supercar è Hizev, acronimo che sta per HIgh performance Zero Emission Vehicle e che “annuncia” il progetto, la collaborazione, e la relizzazione di due modelli sportivi realizzati per coniugare sostenibilità ed alte prestazioni sulla pista: uno completamente elettrico con 350 kW di potenza massima e uno ibrido con 150 kW elettrici e 400 cv di motore a combustione interna. Sono il frutto della sinergia tra Enea e Picchio Spa: Enea ha progettato il sistema di accumulo di entrambi.
A intervenire nella progettazione è stato il Laboratorio sistemi e tecnologie per la mobilità e l’accumulo di Enea, che ha concepito il sistema di accumulo formato da celle litio-ioni ad alta potenza specifica di entrambi, modellando il comportamento delle batterie dal punto di vista termico ed elettrico nelle condizioni estreme previste per le gare. L’autonomia stimata è di 180 km (ciclo di omologazione).
Il concept Hizev è stato realizzato da un consorzio di piccole e medie imprese che vede Picchio Spa come capofila ed Enea, come detto, coinvolta per lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche. L’autovettura è stata presentata al salone per la mobilità sostenibile H2R nell’ambito di Ecomondo a Rimini, nel 2016.
«Abbiamo modellato dal punto di vista termico ed elettrico il comportamento delle batterie nelle condizioni estreme previste per le gare, validandone al banco i risultati ottenuti», sottolinea il responsabile del laboratorio Enea, Giovanni Pede. Il sistema di accumulo è posizionato centralmente nel retrotreno. «Il principale valore aggiunto dell’Enea – commenta Pede – sta proprio nel coniugare la progettazione dei sistemi di accumulo con la verifica pratica delle prestazioni nel Laboratorio Prove batterie della Casaccia, un impianto di assoluta eccellenza per il nostro paese».
Il powertrain, messo a punto dalla Picchio per le corse in salita, offre prestazioni da autentica ipercar: in particolare, un'accelerazione da 0 a 100 stimabile tra i 3 ed i 3,5 secondi, in grado di raggiungere i 300 km orari. Grazie a queste caratteristiche, la Hizev elettrica potrebbe presto essere la prima vettura elettrica ad altissime prestazioni in Italia a partecipare a eventi sportivi come gare in salita o in pista.
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