
Un finale così non si era mai visto prima. Due auto a a pari punti per una vittoria davvero al fotofinish e la terza classificata che sfiora la vittoria di soli tre punti. Un premio Auto dell'anno così incerto farà discutere.
A vincere alla fine è stata la prima vettura elettrica europea, la Jaguar I-Pace, grazie anche ai giornalisti italiani che l'hanno votata in massa. Ma si è trattato di una vittoria davvero al fotofinish con l'Alpine 110, visto che le due vetture hanno ottenuto lo stesso numero di voti 250 e a prevalere è stata la I-Pace soltanto per i migliori piazzamenti ottenuti nei singoli Paesi.
Il crossover del brand del Giaguaro, come è noto, è spinto da due motori elettrico da 200 cv di potenza l'uno in grado di offrire così al veicolo la trazione su tutte e quattro le ruote. L'autonomia è di circa 480 km, più che sufficienti a soddisfare le esigenze quotidiane di un normale cittadino. Dallo stile scenografico e futuristico, la Jaguar I-Pace è anche una vettura comoda e all'avanguardia che non delude affatto il blasone del marchio offrendo anche piacevoli doti di guida.
Per ironia della sorte, tuttavia, il brand Jaguar insieme alla consociata Land Rover non è presente, quest'anno al Salone di Ginevra e dunque la vincitrice verrà esposta in uno spazio dedicato allestito appositamente dagli organizzatori. Vittoria sfiorata, come detto, per la terza classificata la Kia Ceed distaccata di appena tre punti e ferma, dunque, a 247.
Da segnalare, poi, che a spuntarla per il terzo anno consecutivo è stato un suv. L'anno scorso era stata la Volvo XC40, solo un anno prima era toccato alla Peugeot 3008 sfatare il tabù delle auto “a ruote alte”, fino a pochi anni fa mai premiate.
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