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Dossier Fiat Centoventi sarà davvero la nuova Panda e non la 127 del Terzo…

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Dossier | N. 46 articoli Speciale Salone di Ginevra 2019, tutte le novità in vetrina

Fiat Centoventi sarà davvero la nuova Panda e non la 127 del Terzo millennio?

L'erede della Panda? O forse no. Si è aperta una vera e propria discussione attorno alla Centoventi concept che Fiat espone al Salone di Ginevra. Secondo Olivier Francois responsabile del brand Fiat worldwide, la vettura di serie che ne deriverà potrebbe combinare lo spirito storico della Panda con la propulsione elettrica e con elementi inediti per il settore di riferimento. La modularità del progetto, pensata per mantenere il prezzo accessibile, consente, infatti, di offrire allo stesso tempo un inedito livello di personalizzazione che non si ferma all'acquisto, ma consente di modificare e arricchire la propria vettura anche nel tempo.

Di diverso avviso sembra essere il ceo di Fca, Mike Manley che interpellato al riguardo ha definito la vettura un segmento B. Altro che nuova Panda, allora. La Centoventi potrebbe riportare in auge addirittura la 127, un altro dei modelli iconici di Fiat che per l'occasione potrebbe essere proposta in versione crossover.

La Centoventi Concept del resto è lunga 3,68 metri, alta 1,52 e larga 1,74 con un passo di 2,43 metri, quando la Panda attualmente sul mercato dichiara rispettivamente 3,65, 1,55 e 1,64 metri con un passo di 2,3 metri.

La combinazione tra quattro diverse varianti di paraurti, cerchi, tetto e pellicole esterne del programma 4U consente di ottenere numerose combinazioni personalizzate, permettendo allo stesso tempo di costruire il veicolo in una variante unica di base. Nella zona posteriore il lunotto può integrare un display multifunzione che proietta il logo della Casa, ma anche altri messaggi: la Fiat ha pensato persino di proporre ai clienti di vendere lo spazio come pubblicità per poter monetizzare quando la vettura è parcheggiata.

Nel frontale, infine, è presente un'altra citazione alla prima serie della Panda, con le quattro bande verticali della griglia originale che diventano gli indicatori dello stato di carica delle batterie. La Centoventi Concept utilizza una piattaforma totalmente elettrica studiata per accogliere batterie fornite dalla Samsung con una struttura modulare. Gli interni sono un omaggio vero e proprio alla prima serie della Panda disegnata da Giugiaro.

Riprendono infatti il concetto dello spazio multifunzione che elimina la presenza della plancia classica. Al posto del tascone di tessuto troviamo qui una superficie forata che funge da attacco universale per una serie di portaoggetti, accessori e gadget che i clienti potranno acquistare nelle concessionarie, online o addirittura stampare in 3D personalmente acquistando i relativi file (solo per alcuni elementi).

In totale sono già stati creati 120 accessori, per i quali Mopar svilupperà la logistica e il modello di business relativo. La strumentazione è gestita da un display digitale affiancato da una docking station che può ospitare smartphone o tablet che permettono di gestire le funzionalità aggiuntive, ma in qualunque momento sarà possibile anche acquistare e installare un display unico da 20” chiamato Lingotto. Insomma se non si tratterà della futura Panda poco ci manca. Eppure Manley è stato piuttosto chiaro la Centoventi è da considerarsi un'auto B segment...

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