Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 maggio 2011 alle ore 16:48.

My24

Le agevolazioni alle imprese ricominciano da tre. Sono tante, infatti, le forme d'intervento contenute nei primi tre articoli del decreto sviluppo (Dl 70/2011). Si tratta del credito d'imposta a sostegno degli investimenti in ricerca, di quello per le nuove assunzioni al Sud e delle potenziate agevolazioni per reti e distretti turistici. In particolare, i bonus fiscali costituiranno i principali strumenti per rendere possibile una sistematica definizione a livello europeo di una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno, ai fini della promozione della produttività nelle regioni in ritardo di sviluppo.


Gli interventi appena evidenziati non sono totalmente nuovi per gli operatori del settore. Le imprese hanno già sperimentato, in passato, il credito d'imposta per le nuove assunzioni e per la ricerca e sviluppo, così come hanno avuto modo di conoscere, sebbene riferiti a circostanze diverse, gli strumenti che ora sono dedicati alle imprese turistiche, in particolare reti e distretti. In relazione a tale ultimo punto, è possibile evidenziare che la sollecitazione della creazione di relazioni di network (o di sistema) in un comparto di fondamentale importanza dell'economia nazionale dovrebbe creare le premesse per lo sviluppo e il consolidamento di tale settore, grazie ai vantaggi fiscali previsti a favore delle imprese che ne fanno parte.

I distretti
I distretti turistico-alberghieri possono essere istituiti nei territori costieri al fine di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del distretto, di migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano, con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.

L'istituzione del distretto avverrà con apposito decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su richiesta delle imprese e previo accordo con le Regioni interessate. La loro delimitazione, invece, è affidata all'agenzia del Demanio previa conferenza di servizi. Le imprese aderenti a un distretto turistico possono stipulare un contratto di rete al fine di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e, sulla base di un programma comune di rete, collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti al l'esercizio delle proprie attività. Il contratto di rete, in base alla normativa vigente, potrà prevedere anche l'istituzione di un fondo patrimoniale comune, con l'indicazione dei criteri di valutazione dei conferimenti che ciascun contraente si obbliga a eseguire e le modalità di gestione del fondo, nonché l'organo comune incaricato di eseguire il programma di rete, i suoi poteri e le modalità di partecipazione di ogni impresa all'attività dell'organo.

Solo in presenza di un distretto con imprese costituite in rete potranno essere applicate le disposizioni agevolative di carattere amministrativo, finanziario e per la ricerca e sviluppo previsti a favore dei distretti dalla legge finanziaria per il 2006 (legge n. 266/2005, articolo 1, comma 368). Sono, invece, sempre applicabili, quindi per effetto della sola presenza del distretto, le agevolazioni di carattere fiscale contemplate dalla stessa legge finanziaria, ossia l'esercizio dell'opzione per la tassazione di distretto al fine dell'applicazione dell'Ires. Inoltre, i distretti costituiranno «zone a burocrazia zero», con ulteriori vantaggi per le imprese aderenti, che potranno ottenere contributi per le nuove iniziative produttive e avranno assoluta priorità nella realizzazione e attuazione dei piani di presidio e sicurezza del territorio. Nei distretti sono, infine, attivati sportelli unici di coordinamento delle attività delle agenzie fiscali e dell'Inps, nell'ambito dei quali si provvederà alla risoluzione di qualunque questione di competenza propria di tali enti, nonché sarà possibile presentare richieste e istanze destinate a una qualsiasi altra amministrazione statale e ricevere i provvedimenti conclusivi dei relativi procedimenti.

Torna agli approfondimenti

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.