Vorrei conoscere l'entità del superbollo dovuto per il possesso di una vettura Porsche (kW 261), costruita nel febbraio 2006, immatricolata in Germania nel marzo 2006, con targa italiana dal 2007 (auto di importazione). Si può tener conto dello sconto previsto per le auto costruite da oltre cinque anni (40%), pagando dunque solo il 60% dell'imposta totale? La richiesta di un chiarimento nasce dal fatto che, leggendo il testo riportato sulla Gazzetta Ufficiale, non ho trovato alcuna notizia riguardante i possibili «sconti d'imposta».
Se ci si basa sulla Gazzetta Ufficiale, occorre evitare di considerare semplicemente il testo originario del decreto legge (201/11), che è stato pubblicato il 6 dicembre 2011 (sul supplemento ordinario al numero di quel giorno) ed è entrato in vigore quello stesso giorno. Confermiamo che in quel testo non c'è alcun riferimento all'anno di costruzione del veicolo, in quanto tali riferimenti sono stati aggiunti successivamente alla Camera, come emendamenti poi approvati anche dal Senato. Quindi tali emendamenti sono comparsi in Gazzetta solo quando è stata pubblicata la legge di conversione del decreto (la 214/11, che si trova sul supplemento ordinario del 27 dicembre 2011).
Venendo alla vettura, confermiamo che conta l'anno di prima immatricolazione in assoluto (anche quando l'operazione avviene all'estero. L'anno in cui ha avuto luogo è presente negli archivi della Motorizzazione ed è di norma stampata sulla carta di circolazione. In questo caso l'imposta da pagare è quella ridotta al 60%.

Ho una vettura immatricolata il 24 gennaio 2007 con 357 Kw. A seguito dell'introduzione del Superbollo da parte della manovra Monti, devo considerare i 172 kW in eccesso, rispetto alla soglia massima dei 185 Kw, per il calcolo della nuova tassa? Essendo la vettura immatricolata a gennaio 2007, nel 2012 la vettura entrerebbe nel sesto anno di età. Ne consegue che anzichè venti euro/kW il costo dovrebbe essere "solo" il 60% di quella cifra, pari a 12 euro/kW. Se ho ragione, in questo caso il Superbollo ammonterebbe a 2.064 euro anzichè a 3.440 euro. È corretto questo calcolo?
In questo caso, il beneficio scatterà soltanto dal 2013: la norma (Dl 201/11, articolo 16, comma 15-ter, aggiunto in sede di conversione in legge) stabilisce infatti che la tariffa viene ridotta "dopo" 5, 10 e 15 anni e che il conteggio di tali periodi va fatto per anni solari a decorrere dal 1° gennaio successivo alla costruzione (che, sino a prova contraria, secondo la prassi consolidata nell'analoga materia delle esenzioni del bollo legate all'età del veicolo, si considera coincidente con l'immatricolazione). Dunque, il 1° gennaio 2012 - ai fini della norma (che penalizza chi ha acquistato all'inizio di ciascun anno favorendo chi invece lo ha fatto alla fine) - è iniziato il quinto anno di vita dell'auto, quello "dopo" il quale scatta il primo sconto. Occorrerà dunque aspettare ancora un anno.
Analoghi conteggi andranno poi effettuati per determinare quando scatteranno le ulteriori riduzioni concesse dalla legge con l'avanzare dell'età dell'auto (cioè dopo il decimo, il quindicesimo e il ventesimo annno).
Va precisato che tutte queste interpretazioni sono frutto di un'attenta lettura delle norme, che però – ancora al momento in cui va in stampa questo libro – non hanno ancora ricevuto un'interpretazione ufficiale da una circolare dell'agenzia delle Entrate. Di eventuali indicazioni difformi che potranno essere fornite dagli uffici competenti verrà data notizia su Il Sole 24 Ore. Questa precisazione vale per molte risposte fornite in questo libro, ma in particolar modo per quelle date ai quesiti che riguardano direttamente o indirettamente l'età dell'auto soggetta al superbollo.

In una risposta data nei giorni passati nella rubrica «Le risposte ai lettori» avete scritto che un'auto immatricolata nel 2007 può beneficiare dello "sconto" del 40% in quanto auto costruita da più di cinque anni, dato che i periodi decorrono dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di costruzione.
Ho un'auto immatricolata il 23 gennaio 2007, con più di 185 kW.
In che misura devo pagare il superbollo? Venti euro a kW eccedente i 185 o 12 euro (60% di 20)?
In base alla vostra risposta dovrei pagare 12 euro per ogni kW eccedente i 185. Ma leggendo la vostra risposta e il testo della Manovra Monti mi verrebbe da dire che, se i periodi partono dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di costruzione, nel mio caso partono dal 1° gennaio 2008 e quindi la mia auto "compirà" cinque anni solo il 1° gennaio 2013: per il 2012 dovrò dunque pagare 20 euro a kW eccedente i 185.
Il calcolo del lettore è corretto. Quanto ha letto è frutto di un nostro errore di calcolo, del quale ci scusiamo.
Questo dà anche l'occasione per segnalare una differenza del motodo di computo del superbollo rispetto all'altra agevolazione in base all'età che è invece prevista dal 2000 riguardo al bollo ordinario: nel primo caso l'anno che dà diritto all'agevolazione (quinto, decimo, quindicesimo o ventesimo) deve essere "decorso" e quindi il beneficio scatta sull'annualità d'imposta successiva, mentre nel secondo caso matura nell'anno stesso in cui si compie l'anno fissato dalla legge (ventesimo o trentesimo). La differenza è dovuta alla formulazione letterale delle due norme che regolano i rispettivi tributi (che rispettivamente sono l'articolo 23 comma 21 del Dl 98/11 e l'articolo 63 della legge 342/00).

Vorrei sapere se un'auto immatricolata il 26 gennaio 2007 al momento del pagamento della sovrattassa, il 31 gennaio 2012, avrà diritto alla riduzione prevista per aver compiuto i cinque anni.
No: contano gli anni solari, partendo dal primo gennaio di quello successivo all'immatricolazione. Lo precisa la norma stessa, che fa scattare il beneficio "dopo" che il periodo si è compiuto. Dunque, occorre contare cinque anni come appena descritto e applicare il beneficio a partire dal sesto anno così contato, che sarà il 2013

Possiedo un'autovettura immatricolata nel 2004 che ha una potenza di 256 kilovatt: alla luce di tutti questi
emendamenti e variazioni che sono state fatte ai fini del calcolo del bollo auto mi sapete dire
a quanto ammonta il superbollo che dovrò pagare nel 2012 e negli anni successivi, nel caso in cui decida di tenere per un lungo periodo la mia vettura?
Sostanzialmente, nella fascia di età compresa tra i sei e i 10 anni, l'importo si riduce al 60% di quello intero, quindi passa da 20 a 12 euro per ogni kW eccedente i 185. Dall'annualità d'imposta 2015 maturerà il diritto all'ulteriore riduzione al 30%; dal 2020 si arriverà a pagare solo il 15% della tariffa intera e dal 2025, infine, scatterà l'esenzione. Il tutto, ovviamente, se nel frattempo le norme resteranno invariate rispetto a questo momento.

Ho dei dubbi su come calcolare il superbollo 2012 relativo a un'auto con 309 kW (309 - 225 = 84 x 10 = 840 / 225 - 185 = 40 x 20 = 800). Totale 1.640 oppure: 309 - 185 = 124 x 20 = totale 2.480. Quale dei due calcoli è corretto?
La soglia in vigore dal 2012 è 185 kW, quindi è corretto il secondo calcolo. Attenzione a non confondere i kW con i CV: i valori da considerare sono quelli espressi in kW, che dal 1982 sono alla base del sistema metrico ufficiale in uso in Europa, anche se ancora oggi nella vita quotidiana (così come sui mezzi d'informazione e nella pubblicità delle case automobilistiche) vengono usati i CV (1 kW equivale a 1,36 CV), che a loro volta non vanno confusi con i CV fiscali (che sono un indice fittizio legato non alla potenza ma alla cilindrata del motore e ormai vengono utilizzati quasi solo nelle tariffe assicurative).
La potenza di 225 kW fissata inizialmente (Dl 98/11, articolo 23 comma 21) come soglia oltre la quale scatta il superbollo equivale a 306 CV, che è quella di alcune vetture turbo a benzina di cilindrata tremila e produzione tedesca tra le più significative sul mercato. I 185 kW che costituiscono la soglia attuale (articolo 16, comma 1 del Dl 201/11) equivalgono invece a 251 CV, una potenza sfiorata (e da qualche modello recente anche superata) dalle tremila turbodiesel più ambite dagli italiani.

Sono un ragazzo di 26 anni con lavoro dipendente come ingegnere. Nel 2011 dovrei comprare o almeno ero intenzionato a comprare una BMW da 225kW usata, immatricolata nel giugno 2009. Con le novità introdotte dalla manovra quanto andrei a pagare di bollo auto?
Essendo un esemplare con meno di cinque anni, si applica la tariffa piena: 20 euro per ogni kW eccedente i 185. Si arriva quindi a 800 euro (20x40).

Un'auto costa oggi 20mila euro. Con la manovra Monti di quanto sarà l'aumento?
Non è possibile fare calcoli di questo tipo: posto che nessun'auto nuova di quel prezzo ha una potenza tale da essere soggetta al superbollo, si tratta di vedere sul mercato dell'usato. E qui la variabilità è molto ampia, perché entra in gioco anche l'età dell'esemplare considerato e perché non sempre la potenza è proporzionale al valore dell'auto. Esistono infatti modelli molto lussuosi ma proporzionalmente poco potenti e viceversa.

Quale sarà la tassazione fino a 185 kW? Oltre i 185 KW esisterà "solo" la supertassa dei 20 euro/ kW o tale tassa si sommerà alla tassazione "normale" , ovvero quella sino a 185 kW ?
La tassazione-base resta per tutti quella consolidata dal 2007, cioè il normale bollo auto modulato secondo la potenza effettiva con importi (da pagare su ciascun kiloWatt e non solo su quelli in eccedenza come accade invece per il superbollo) graduati in base allo standard antinquinamento cui è conforme la vettura (classe euro, più alta è meno si paga) e aumentabili fino al 10% da parte di ciascuna Regione. L'importo unitario base nazionale (le Regioni hanno la facoltà di apportare aumenti massimi del 10% ogni anno, nel 2012 è il caso di Abruzzo, Campania e Lazio) per le vetture recenti (da Euro 4 in su) è di 2,58 euro per kW (3,87 per i kW eccedenti i 100). Per le Euro 3 gli importi-base diventano 2,70 (fino a 100 kW) e 4,05 euro (oltre i 100 kW). Per le Euro 2 si sale rispettivamente a 2,80 e 4,20 euro, per le Euro 1 a 2,90 e 4,35 euro. Infine, per le Euro 0 (note come "non catalizzate", anche se non sempre il catalizzatore manca davvero, mentre esistono alcune diesel Euro 1 che invece ne sono prive) si applicano gli importi massimi previsti dal tariffario: 3 euro per ogni kW fino a 100 e 4,50 euro per ogni kW da 101 in su.
A questa tassazione si somma dal 2011 l'addizionale erariale: per il 2011 sono 10 euro per ogni kW eccedente i 225, a partire dal 2012 saranno 20 euro (con riduzioni in base all'età dell'auto: 12 euro tra i sei anni e i 10, 6 euro tra gli 11 e i 15 e 3 euro tra i 16 e i 20, con esenzione dai 21, che diventano 20 se il veicolo ha interesse storico secondo l'Asi) per ogni kW eccedente i 185.

Perché la tassa sulle auto non viene applicata sul valore attribuito al veicolo da «Quattroruote» o «Eurotax»?
Innanzitutto perché è difficile attribuire a una quotazione del tutto privata una rilevanza pubblica così schiacciante e non sarebbe facile decidere quale tra le varie possibili fonti utilizzare. Poi le quotazioni variano in continuazione e quindi perlomeno ogni mese sarebbe necessario aggiornare i tariffari ufficiali.
Infine, anche a parità di valore attuale, ci sarebbero sperequazioni: una stessa auto può essere stata acquistata a prezzo pieno da un ricco quando era nuova oppure essere stata comprata d'occasione (magari pure a un'asta giudiziaria) in tempi più recenti per cifre molto più basse.

Ho letto su Il Sole 24 Ore che il Superbollo sarebbe previsto in misura "progressiva" a seconda dei kW di potenza. In particolare l'applicazione del prelievo sarebbe sulla base di questi valori: 10 euro per ogni kW eccedente il 185esimo, ma non superiore al 225esimo; venti euro per ogni kW eccedente la soglia di 225 kW. Sono corretti questi valori?
Queste cifre si riferiscono alla prima bozza del decreto Salva Italia che era circolata domenica 4 dicembre 2011, alla vigilia della seduta del Consiglio dei ministri dalla quale è uscito il testo poi entrato in vigore (come Dl 201/11). Considerando anche gli emendamenti che hanno modificato quest'ultimo testo in fase di conversione (avvenuta con la legge 214/11), emerge che dal 2012 è stato un importo unico (20 euro per ogni kiloWatt eccedente i 185) quale che sia la potenza, mentre una modulazione c'è in base all'età della vettura (riduzione al 60% oltre i cinque anni, al 30% dopo i 10, al 15% oltre i 15 ed esenzione oltre i 20).