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Questo articolo è stato pubblicato il 04 maggio 2012 alle ore 08:37.
Sono i coefficienti per i quali va moltiplicata la rendita catastale (già rivalutata del 5% come previsto dalla legge 662/1996) per ottenere il valore catastale, cioè la base imponibile su cui applicare l'Imu. Mediamente, i coefficienti utilizzati per l'Imu sono del 60% più alti rispetto a quelli dell'Ici. Ad esempio, per le abitazioni e le pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7) si passa da 100 a 160. I coefficienti sono stati aumentati solo ai fini Imu e non ai fini, ad esempio, delle compravendite
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