Dal 10,7 del 2004 al 20,3 dell'anno scorso. In otto anni, la quota percentuale delle domande di prestiti per comprare un'auto usata è praticamente raddoppiata. Nello stesso periodo, quella per comprare una vettura nuova o a chilometri zero è scesa dal 12,2 al 10,3. Sempre più italiani, dunque, hanno abbandonato il mito delle quattro ruote nuove fiammanti per ripiegare su quelle già "rodate".

La somma dei due dati dimostra poi che l'acquisto dell'auto ha un peso sempre maggiore sul totale delle decisioni di indebitamento. Lo testimonia l'Osservatorio periodico di PrestitiOnline che, dal 2002, analizza il mercato dei finanziamenti per il credito al consumo e gli acquisti di beni semidurevoli e durevoli. Con l'incalzare della crisi finanziaria e della recessione, l'anno scorso c'è stato un forte calo della domanda di automobili, attestato anche dalla retromarcia dei dati sulle immatricolazioni.

Ma a essere colpite sono state anche le domande di prestiti per ristrutturare casa, crollate ai minimi degli ultimi otto anni. Male anche le richieste di finanziamenti per consolidare debiti pregressi: sono calate di tre punti dal picco registrato nel 2009.

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