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Questo articolo è stato pubblicato il 18 maggio 2012 alle ore 12:20.
Nel bene o nel male, se n'era molto parlato. Ma l'obbligo di fornire preventivi Rc auto di tre diverse compagnie, imposto dal Dl liberalizzazioni ad agenti assicurativi e intermediari in genere, ad oggi non è applicato: manca il provvedimento attuativo che la versione definitiva del decreto ha previsto.
Il Dl non prevede invece alcun preventivo supplementare quando il cliente si rivolge direttamente alla compagnia (per stipulare polizze online o telefoniche); d'altra parte, in questi casi l'interessato utilizza quasi sempre internet, dove può già comparare da solo varie offerte o può usare vari preventivatori automatici.
Il provvedimento dovrà fissare modalità standard per il rilascio dei preventivi e dovrà essere emanato dall'Isvap (l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) entro il 25 luglio. Intanto, l'Isvap ha confermato l'interpretazione dell'Ania (l'associazione delle compagnie) secondo cui l'obbligo è sospeso dal 25 marzo (entrata in vigore della legge di conversione del Dl), proprio per la mancanza di modalità attuative.
Ma la sospensione potrebbe essere più lunga: il termine del 25 luglio potrebbe non essere rispettato. Non solo perché non è perentorio, ma anche perché bisogna conciliare esigenze differenti.
Da una parte c'è quella del cliente a ricevere offerte competitive con quella della compagnia cui si è rivolto. In effetti, la prima critica alla versione originaria del decreto è l'assenza di limiti ai criteri di scelta delle altre due compagnie da confrontare, tranne il fatto che queste devono appartenere a gruppi diversi rispetto alla prima. Quindi era piuttosto probabile che le alternative prospettate dall'intermediario fossero poco convenienti. Ora bisognerà vedere se l'Isvap nel fissare gli standard porrà paletti ai criteri di scelta da parte dell'intermediario.
Dall'altro lato, ci sono proprio le esigenze dell'intermediario stesso. Che, comprensibilmente, non vuole dedicare troppo tempo e risorse alla ricerca di un'offerta in base alla quale potrebbe poi anche perdere il cliente, se gliene procurasse una più conveniente della sua. Però per gli agenti i preventivi obbligatori potrebbero pure trasformarsi in occasioni di business: accordandosi tra colleghi vicini, ci si potrebbe scambiare preventivi e clienti, offrendo un servizio che poi aumenta i volumi aggregati. Qualcuno sta già guardando in questa direzione.
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