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Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2012 alle ore 13:35.

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a cura di Sergio Pellegrino e Giovanni Valcarenghi

Tutte le principali scadenze per i contribuenti che sono entrati o fuoriusciti dal nuovo regime dei minimi. La check-list delle condizioni per l'accesso al nuovo regime agevolato

LE DATE DA NON DIMENTICARE
1° gennaio
2012Reale decorrenza del nuovo regime dei minimi caratterizzato dall'applicazione della imposta sostitutiva al 5% al posto delle aliquote progressive Irpef e delle addizionali

9 luglio
2012Scadenza del versamento delle imposte a saldo 2011 e in acconto per il 2012, senza maggiorazione, per tutti i contribuenti persona fisica

30 luglio
2012Data entro la quale deve essere comunicata all'agenzia delle Entrate l'opzione per l'adesione al regime per le attività iniziate sino al 30 maggio 2012

30 luglio
2012Data entro la quale possono essere stornate eventuali fatture erroneamente emesse con applicazione dell'Iva

20 agosto
2012Scadenza del versamento delle imposte a saldo 2011 ed in acconto per il 2012, con maggiorazione dello 0,4%, per tutti i contribuenti persona fisica

1° ottobre
2012Termine per l'invio delle dichiarazioni dei redditi dell'anno 2011 (i contribuenti minimi devono compilare il quadro CM)

31 dicembre
2012Momento in cui scade il quinquennio di applicazione del regime per coloro che hanno iniziato l'attività nel 2008 (salvo età inferiore a 35 anni)

18 marzo
2013Termine di versamento dell'Iva (unica scadenza annuale) per i contribuenti che, fuoriusciti dal regime dei minimi, applicano il regime super semplificato

LA CHECK-LIST PER ENTRARE O RESTARE NEL REGIME
I REQUISITI PRECEDENTI…

01
Ricavi fino a 30mila euro

Il soggetto non può conseguire un ammontare di ricavi o compensi superiore alla soglia annua di 30mila euro. In caso di inizio della attività il limite deve essere ragguagliato all'anno. Nel caso di superamento della soglia per oltre il 50% del limite, scatta la decadenza dal regime in corso d'anno

02
Niente esportazioni

Il regime non consente cessioni all'esportazione, servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali, operazioni con la Città del Vaticano o con la Repubblica di San Marino, operazioni non imponibili in virtù di trattati e accordi internazionali

03
Divieto di assunzioni

Il contribuente in regime di vantaggio non può sostenere spese per lavoro dipendente o collaborazione, nemmeno nel caso in cui il dipendente fosse un proprio familiare. Sono comprese anche le spese per personale distaccato o lavoro interinale. È ammessa l'impresa familiare e l'erogazione di compensi occasionali

04
Il limite ai beni strumentali

Non è possibile acquistare beni strumentali per un valore complessivo superiore a 15mila euro. Il limite deve essere conteggiato nell'arco di un triennio e va verificato rispetto ai corrispettivi erogati, attribuendo rilevanza al momento di effettuazione dell'operazioni con i criteri Iva

05
I paletti alle cessioni

Non si può volgere in modo esclusivo o prevalente la cessioni di fabbricati, porzioni di fabbricato o terreni edificabili. Lo stesso divieto vale per i mezzi di trasporto nuovi. Non è possibile aderire a regimi speciali Iva

06
Divieto di partecipazione

Non può accedere ai minimi il titolare (nello stesso periodo di applicazione del regime) di una partecipazione in società di persone, associazioni professionali o società a responsabilità limitata che applicano il regime di trasparenza fiscale (articolo 116 del Tuir)

...E QUELLI AGGIUNTIVI
07
La nuova impresa

L'accesso ai nuovi minimi è riservato a coloro che hanno avviato un'attività di impresa, arte e professione a decorrere dal 2012 o l'hanno avviata dal dal 2008

08
L'attività svolta da altri

Si può utilizzare il regime di vantaggio per proseguire una attività di impresa già svolta da altri. Tuttavia, i ricavi di chi cede nel periodo precedente non dovevano superare i 30mila euro

09
Il triennio precedente

Nel triennio precedente il contribuente non deve avere esercitato attività d'impresa o di lavoro autonomo, anche in forma associata o come collaboratore familiare. Non è di ostacolo essere stato socio accomandante (senza partecipare alla gestione) o socio di società inattiva

10
La mera prosecuzione

Niente accesso ai minimi se la nuova attività è svolta negli stessi luoghi, con gli stessi mezzi e a favore prevalentemente della stessa clientela. Nessun divieto per i dipendenti licenziati, in mobilità e i pensionati

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