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Questo articolo è stato pubblicato il 20 giugno 2012 alle ore 18:54.

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di Andrea Curiat

Prenotare le vacanze online o pagare un biglietto aereo via web è comodo e rapido. Molti italiani, però, temono ancora per la sicurezza dei propri dati e del proprio conto corrente. Il pericolo è reale, ma solo se si adottano comportamenti avventati e se si ignorano alcune basilari regole di sicurezza.

Prima di tutto, è importante verificare che la trasmissione dei dati avvenga tramite un protocollo criptato: l'indirizzo del sito deve iniziare per "https", e non per "http". Molti browser certificano la sicurezza dei portali web indicando, in un angolo della pagina o dell'interfaccia grafica, l'icona di un lucchetto. È bene, comunque, effettuare transazioni solo su siti ben noti e che indichino tutti i dati del venditore, compreso l'indirizzo di una sede fisica di riferimento.

Al momento della transazione, può essere utile avere attivo un buon firewall o un software antivirus aggiornato (ce ne sono molti scaricabili gratuitamente dalla rete) che impedisca l'intrusione di eventuali malware e spyware pronti a carpire i dati privati. Una volta effettuato il pagamento è necessario stampare la ricevuta e conservarla accuratamente, portandola con sé al momento di prendere il volo o effettuare il check-in in hotel.
Diffidare sempre, poi, delle e-mail che chiedono conferma dei dati personali o del numero della carta di credito.

Le società affidabili, sia che si tratti di tour operator online sia che si parli di alberghi o compagnie aeree, non inviano mai richieste di questo tipo: si tratta con ogni probabilità di tentativi di truffa, effettuati spesso attraverso indirizzi e-mail verosimili e che ricordano da vicino quelli ufficiali delle compagnie aeree. In caso di dubbio, è sempre meglio chiamare direttamente la società al telefono, tramite un numero reperito presso il sito web ufficiale.

Se, nonostante tutte le precauzioni, si dovesse sospettare che la carta di pagamento sia stata utilizzata da terzi malintenzionati, bisogna subito verificarne l'estratto conto. In caso di addebito errato o non autorizzato, bisogna procedere al blocco della carta e chiedere il rimborso dell'importo corrisposto (la perdita massima cui si può incorrere è pari a 150 euro; ogni euro in più viene rimborsato dall'emittente della carta). Se si vuole avere una maggiore sicurezza si possono effettuare i pagamenti utilizzando una carta prepagata, così da non esporre a rischio cifre elevate, o un account Paypal, se il sito su cui si effettuano gli acquisti ne dà l'opportunità.

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