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Telemarketing, ecco come difendersi dalle telefonate dei call center

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Telemarketing, ecco come difendersi dalle telefonate dei call center

Che voi siate in vacanza su una remota isola o impegnati in una importante riunione di lavoro, potreste essere disturbati dall’ennesima telefonata di un call center che vi propone di cambiare gestore, di acquistare nuovi prodotti o di aderire a una promozione. La reazione è quasi sempre la solita: sbrigativa e infastidita. Ma difendersi è possibile, a patto di sapere come fare.
Le istruzioni le ha fornite il Garante per la privacy, che da tempo si occupa di monitorare e regolare il mercato del telemarketing e del teleselling.

La normativa del settore è stata di recente modificata dal legislatore e prevede, per chi è presente sugli elenchi telefonici, il regime di “opt-out”, ovvero un capovolgimento degli obblighi stabiliti per il consenso privacy: non deve essere l’azienda a chiedere all’utente di potergli proporre offerte commerciali, ma deve essere l’utente a iscriversi nel Registro pubblico delle opposizioni nel caso non desideri essere disturbato da questo tipo di telefonate.
Anche chi non si iscrive al Registro può comunque richiedere l’intervento del Garante per sanzionare eventuali violazioni. In questo ambito, infatti, il Garante è già intervenuto più volte per interrompere pratiche scorrette, come il cosiddetto fenomeno delle “telefonate mute” in cui l’utente riceve ripetute chiamate anonime da call center senza essere però messo in comunicazione con alcun operatore.

La cancellazione dagli elenchi telefonici
Fino a qualche anno fa essere sull’elenco telefonico voleva dire “esistere” ed essere rintracciato da parenti e conoscenti. Negli ultimi tempi, invece, essere sull’elenco produce più svantaggi che altro. Ecco perché in molti, nel momento dell’attivazione dell’utenza telefonica, non danno l’autorizzazione di inserire il proprio numero nell’elenco. Ma chi nell’elenco c’è già, magari da decenni? In questo caso è possibile chiedere al suo gestore telefonico di rimuovere il dato dall’elenco pubblico, così da renderlo “riservato” e dunque non più visibile.

Il Registro pubblico delle opposizioni
Esiste, però, un’alternativa che permette di restare nell’elenco telefonico senza però essere molestati dagli operatori di telemarketing: iscrivendosi al Registro pubblico delle opposizioni (gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico) si lascia l’utenza negli elenchi telefonici, ma non la si rende più utilizzabile per fini promozionali. Il Registro è infatti istituito a tutela degli abbonati telefonici che non vogliono ricevere chiamate pubblicitarie, ma che al tempo stesso desiderano rimanere sugli elenchi telefonici ed essere reperibili per le comunicazioni interpersonali. Iscrivendosi al Registro un abbonato esercita il diritto “a opporsi al trattamento” dei suoi dati personali a fini promozionali previsto dal Codice della privacy. L’opposizione diventa effettiva trascorsi 15 giorni dal momento dell’iscrizione al Registro.

AUDIO: Il Garante spiega cosa non funziona nel Registro

I diritti previsti dal Codice della privacy
Se l’utenza non compare nell’elenco ed è quindi “riservata” (come accade per la maggior parte delle utenze di telefonia mobile), l’intestatario non può iscriverla al Registro delle opposizioni. in questo caso per difendersi dalla telefonate dei call center bisognerà esercitare i normali diritti previsti dal Codice della privacy, chiedendo direttamente al promotore che lo ha contattato chi è il titolare del trattamento, come ha avuto i suoi dati ed eventualmente chiederne la cancellazione.

Le segnalazioni al Garante
Le regole esistono, dunque, ma non sempre vengono rispettate. Per questo motivo il Garante ha attivato un canale che permette al cittadino di segnalare eventuali violazioni di marketing telefonico. Sul sito dell’Autorità è possibile scaricare il modulo per le segnalazioni di ricezione telefonate pubblicitarie per le utenze iscritte nel Registro pubblico delle opposizioni e il modulo per le segnalazioni di ricezione telefonate pubblicitarie indesiderate per le utenze telefoniche riservate.

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